Si eclissa un’altra stella, è morto Prince
La conferma della scomparsa della popstar è stato dato dalla sua agente, Yvette Noel-Schure con un lapidario comunicato: “Riaffermo il decesso del leggendario e ironico Prince Rogers Nelson con enorme tristezza, il 7 giugno avrebbe compiuto 58 anni”.
Scompare un altro grande personaggio del mondo dello spettacolo, la rivista specializzata Rolling Stones lo aveva inserito al 27° posto tra i migliori artisti del pianeta. Nei prossimi giorni si dovrebbe conoscere la causa del decesso anche se tra quanti gli gravitavano attorno più di qualcuno mormora per eccesso di sostanze oppiacee.
Giusto una settimana fa, venerdì 15 aprile, il suo jet privato aveva dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza in Illinois per un controllo ospedaliero, la sua agente aveva riferito che si trattava di influenza anche se pare strano anche ai bambini degli asili nido che non si fa atterrare un aereo per qualche decimo di febbre in più. Tanto che il giorno successivo il programmato concerto è stato rinviato come pure quello del giorno dopo.
Sul sito specializzato TMZ sostengono che Prince fu sottoposto ad un trattamento urgente per una overdose di oppiacei, purtroppo in quei giorni nell’ospedale non vi erano camere private disponibili e lo stuolo di accompagnatori che lo seguiva, contro il parere dei medici, chiesero di farlo dimettere.
Anche su questa stranezza sta indagando lo sceriffo Olson.
Il corpo senza vita di Prince è stato trovato nella sua abitazione di Minneapolis, nel Minnesota, in un ascensore di Chanhassen ove sono ubicati gli studios di registrazione dell’artista.
Nella sua lunga carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi, con una passione per la musica quasi maniacale, le sue canzoni sono state tutte composte, arrangiate e suonate da lui.
È stato cantante, musicista, attore, regista e produttore.
I suoi brani sono un misto di sesso, libertà, ribellione, trasgressione.
Gli atteggiamenti e i comportamenti che teneva sul palco li trasferiva nella vita privata, le sue storie d’amore non hanno mai conosciuto la serenità e la tranquillità prima con Vanity (il cui vero nome è Denise Katrina Matthews), poi Apollonia Kotero, quindi Kim Basinger, Sheena Easton e Mayte Garcia che nel 1966 le da un figlio ma il neonato vive solo pochi giorni. Da ultimo sposa l’italo canadese Manuela Testolini ma due anni fa il tribunale concede il divorzio.
La morte del bambino lo conduce sulla strada dei Testimoni di Geova ed abbandona gran parte delle sue trasgressioni e la vita al confine tra il giorno e la notte. Forse inizia a comprendere che il denaro, il successo, il mondo dell’inosservanza delle regole più elementari non conducono da nessuna parte. Forse non ha avuto tempo a sufficienza per comprendere che aveva necessità di invertire rotta se voleva evitare di precipitare nel baratro.
Parecchio affezionata al “principe folletto” era Donatella Versace la quale non appena venuta a conoscenza della morte di Prince sulla pagina ufficiale della casa di moda ha riportato su facebook: “Sto piangendo. Tutti i ricordi stanno ritornando a galla. Era uno degli amici più intimi. Ricorderò sempre quando affittò un locale, solo per me e lui. Ascoltammo la sua musica e parlammo delle giovani generazioni. I giovani erano così importanti per Prince. E proprio loro devono seguire il suo esempio, di credere nel loro cuore, rispettare la loro anima e non tradire mai la loro individualità. Questo ha elevato Prince e lo ha reso indimenticabile. Lo amerò per sempre”.
Questo 2016 si è già portato via a gennaio David Bowie, altro genio internazionale, per un cancro al fegato, che nel testamento decise di devolvere interamente gli incassi del suo ultimo lavoro Blackstar a favore della ricerca sul cancro.
Due grandi artisti legati dalla grande passione per una musica diversa e innovativa.
leMeridie
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