Unioni civili il buio oltre la legge
Si moltiplicano le unioni civili tra persone dello stesso sesso. A cinque mesi dal varo della legge che regolamenta i rapporti tra cittadini dello stesso sesso che programmino una vita di coppia, non si ha ancora un quadro esatto del fenomeno in Italia. Al di là della retorica il dibattito è ancora molto aperto. La polemica verte soprattutto sulle adozioni e sulla teoria gender, che pretenderebbe di insegnare nelle scuole una pretesa o presunta identità sessuale che non tenga conto del genere sessuale acquisito alla nascita, ma favorisca le naturali inclinazioni di ogni singolo soggetto.
Al di là dei principi etici, delle convinzioni personali e religiose, dei casi particolari, in una materia delicata come questa, i pericoli e le incognite sono ancora in agguato. E la linea mediana dovrebbe sempre essere, non tanto il diritto alla genitorialità delle coppie gay, quanto la tutela dell’interesse del minore adottando ed adottabile.
Secondo la legge 20 maggio 2016, la coppia, formata da due persone maggiorenni dello stesso sesso, può scegliere liberamente il comune a cui rivolgersi per costituire l’unione civile, indipendentemente dal comune di residenza.
Di ritorno dal suo viaggio in Georgia Papa Francesco ha fermamente condannato la teoria gender, ma ha ricordato ai giornalisti come nella sua vita pastorale di prete, di vescovo e di Papa, abbia accompagnato alla conversione diverse persone omosessuali. Quando si presenteranno davanti a Gesù, ha detto il Papa, lui non li scaccerà certo perché gay.
Aperture e ritrazioni, in un dibattito complesso che investe la sfera privata e pubblica delle persone. Una coppia gay di Bologna, ha avuto in affidamento un bambino gravemente cerebroleso. I familiari assicurano che grazie amorevoli delle sue due mamme, oltre a quelle della rete parentale, il bimbo ha avuto grandi miglioramenti e oggi conduca una vita ricca affettiva e di relazione.
Una bella storia, che fa riflettere. Ma forse è ancora presto per decidere. Speriamo prevalga il buon senso. I minori vanno, tutelati, sempre e comunque. Non devono mai diventare oggetti, o merce di scambio.
Michele Pacciano
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