Un mantra per il Campionato?
![Mario Mandzukic porta in vantaggio la Juve al Bentegodi col Chievo](http://www.lemeridie.it/news/wp-content/uploads/2016/11/Chievo-Juve-1-2-AAA-gol-300x198.jpg)
Mario Mandzukic porta in vantaggio la Juve al Bentegodi col Chievo
Juventus, Roma, Milan sarà questo il mantra che reciteremo nel corso di questo Campionato?
Sembra di sì, visto che il terzetto ora in testa non dà cenno di scivolare o di perdere un colpo. Il più a rischio è il Milan che potrebbe, di volta in volta, lasciare spazio e posto in vetta a squadre come Lazio, Napoli e Fiorentina, non tenendo ancora nel novero delle cosiddette grandi, Atalanta e Torino al momento vere rivelazioni di questo scorcio di torneo.
La dodicesima giornata – vale a dire a poco meno di un terzo del cammino – ha infatti segnalato qualche novità, ma di ordine marginale.
La Juventus ha confermato quello che si va dicendo ed osservando da qualche tempo: non sembra ancora aver trovato un assetto di squadra convincente, tuttavia continua a vincere.
![Il raddoppio di Miralem Pjanic](http://www.lemeridie.it/news/wp-content/uploads/2016/11/11-07-B-Chievo-Juve-1-2-DDD-300x199.jpg)
Il raddoppio di Miralem Pjanic
Il rimescolamento della formazione, e per scelte tecniche e per impedimenti dovuti ad infortuni, porta in campo una squadra che sta molto lontano dalle valutazioni spaziali che le si concedevano in partenza.
Del tipo: con una squadra simile non ce ne sarà per nessuno. Cosa che sta accadendo, ma su un piano di rendimento e di gioco che ai più pare deludente. Un paradosso, certo: vince ed è prima in classifica e viene criticata! Lo è per quello che pareva promettere (e cioè un calcio irresistibile) e che non sta mantenendo, non certo invece per il cinismo con cui sta agguantando invece anche questo Campionato. Forse questo atteggiamento deriva da una presunzione tutto sommato giustificabile e che induce il gruppo a ragionare secondo questo criterio: comunque vada le avversarie sono quelle che sono, quando è ora di tirare fuori gli attributi lo facciamo e anche con le rivali che appaiono le più ostiche ce la sfanghiamo alla grande.
![Tripletta di Salah e Roma si conferma seconda](http://www.lemeridie.it/news/wp-content/uploads/2016/11/11-07-C-Roma-Bologna-3-0-AAA-tripletta-Salah-300x198.jpg)
Tripletta di Salah e Roma si conferma seconda
Inutile chiederci di schioppettare ad ogni match, tenuto conto dei tanti altri impegni (Coppa Italia, Champions e Nazionale) che settimanalmente ci risucchiano molte altre energie. Come a dire: se per appuntarci sul petto il sesto tricolore consecutivo non ci vorrà più di tanto, perché gettare al vento risorse preziose, si fa quel che basta per tenere a distanza le inseguitrici e il gioco è fatto.
Chissà che ne pensa la Roma, al momento la più accreditata rivale dei bianconeri. Il trainer Spalletti sta tentando con tutta la sua fantasia di tenere in pugno una squadra talentuosa e forte, ma che non ha ancora raggiunto quella consapevolezza che potrebbe consentirle di viaggiare lungo il binario del Campionato con maggiore autorevolezza e sicurezza. Se intende porsi per davvero come il pericolo numero uno dei bianconeri non deve più concedersi distrazioni.
![Il Toro è tornato "tremendista"](http://www.lemeridie.it/news/wp-content/uploads/2016/11/11-07-D-Toro-Cagliari-5-1-DDD-300x169.jpg)
Il Toro è tornato “tremendista”
Perdere punti per strada, come ogni tanto le capita, specie in partite che sulla carta risultano agevoli, è rischioso al cospetto di una capolista che raramente sbaglia o concede. Per farla breve, scontri diretti a parte, se la Roma vuole spuntarla deve dare il meglio di sé, giocare sempre al massimo e a livelli alti (cosa che, come si è detto, non necessita alla Juve per vincere sempre).
Nel mantra di cui si è detto manca clamorosamente il Napoli. Anche in questo turno non ce l’ha fatta a vincere e se non fosse per il suo capitano Hamsik che sta risolvendo con grande foga e temperamento, oltre che con classe, situazioni a dir poco spinose il povero Sarri si troverebbe davvero a mal partito. Purtroppo per gli azzurri la sfortuna ha voluto privare la squadra troppo presto del suo cannoniere principe il polacco Milik, partito alla grande ma subito fermatosi per infortunio.
![Altro passo falso del Napoli con la Lazio](http://www.lemeridie.it/news/wp-content/uploads/2016/11/11-07-E-Napoli-Lazio-1-1-EEE-300x199.jpg)
Altro passo falso del Napoli con la Lazio
La sua determinazione in campo e la sua capacità di andare in gol con continuità stava quasi cancellando la ferita lasciata aperta dalla partenza di Higuain, ma le cose si sono messe diversamente. E in società, per di più, l’elettricità corre sul filo, con la tensione continua che scintilla fra il presidente e il tecnico. Sono ormai 9 i punti che staccano il Napoli dalla vetta e aver di già anche perso lo scontro diretto contro i bianconeri è un ulteriore indice di aggravamento della situazione. Viene da immaginare che anche per questa stagione la corsa degli azzurri per il titolo non possa che essere rimandata nuovamente.
Se il calendario prevedesse in questi giorni l’incontro fra Atalanta e Torino chissà a quale spettacolo si potrebbe assistere. Il Toro è partito meglio, i bergamaschi hanno avuto un avvio disastroso (pur superando in casa i granata), ma da quando il trainer Gasperini ha trovato la quadra si sono fatti irresistibili, al pari degli uomini di Mihajolovic
![L'Atalanta si conferma lieta sorpresa](http://www.lemeridie.it/news/wp-content/uploads/2016/11/11-07-F-Sassuolo-Atalanta-0-3-BBB-300x201.jpg)
L’Atalanta è la lieta sorpresa iniziale
che stanno giocando un calcio che per la tradizione granata è un ritorno all’antico, ossia a quel tremendismo che, ormai molti anni or sono, Gigi Radice seppe inculcare nella testa e nei muscoli dei suoi giocatori. Un premio a due società che hanno fatto scelte precise, attente e molto simili, insistendo sulla valorizzazione di giovani di talento.
Chi vede scendere quasi vorticosamente le proprie azioni – lasciando per il momento in un angolo l’Inter in fase di riassesto societario e tecnico – è il Sassuolo. Ai box di partenza non pochi lo segnalavano come un potenziale protagonista del torneo, capace di far male a molti. Oggi sta poco sopra la zona a rischio portandosi sul groppone già la bellezza di 7 sconfitte superato in questa mesta classifica solo da Palermo e Crotone e a pari con il Pescara, ovvero quelle compagini in odore, sempre più intenso, di grave pericolo.
Franco Ossola
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