51 artisti alla conquista di Parigi
Nel 1540 l’imperatore asburgico Carlo V in occasione di una sua visita a Parigi di fronte all’accoglienza ricevuta e alla vista della città affermò: “Les autres villes sont des villes, Paris est un monde (Le altre città sono delle città, Parigi è un mondo)”.
Raffinata e chic, emblema della creazione artistica, crocevia di stili e innovazioni, riesce a essere patrimonio di una tradizione secolare e, insieme, laboratorio di continua innovazione.
Centro culturale del mondo dal Seicento fino alla Seconda Guerra Mondiale, la ”Ville lumière” ospiterà l’evento Arte Paris – Premio Salvador Dalì, organizzato dalla salernitana Associazione Culturale ArteTrA in collaborazione con PrinceArt, azienda leader di promozione dello sviluppo commerciale di opere d’arte contemporanea.
Questo il pensiero della presidente di ArteTrA Veronica Nicoli: “Una selezione di Artisti del panorama internazionale che scelti per il loro estremismo, la loro audacia e la loro innovazione rappresenteranno uno spaccato delle avanguardie moderne nel tentativo di dare un forte impulso al mondo dell’arte, partendo dal luogo dove il mondo antico si sposa con il mondo moderno”.
Armando Principe, presidente di PriceArt, dichiara: “Dedicato alla mente geniale e bizzarra di Salvador Dalì, “Arte Paris” è stato giustamente assegnato ad autori che si sono distinti e che hanno reso possibile offrire al mondo dell’arte, ai collezionisti e ai semplici appassionati una proposta stimolante e variegata”.
Dopo il successo di Arte Firenze – Premio Sandro Botticelli, tenutosi lo scorso novembre 2016 a Firenze che si è contraddistinto per aver dato concrete opportunità di affermazione agli artisti partecipanti, attraverso non solo la possibilità di esporre nella culla del Rinascimento, ma di concorrere per l’assegnazione di premi prestigiosi mentre un’equipe di esperti consulenti ha curato la vendita delle opere esposte. L’avventura dei presidenti Armando Principe e Veronica Nicoli continua nella capitale francese, sogno di ogni artista, per riconoscere il valore di 51 autori, che esporranno presso la Galleria Espace Christiane Peugeot, situata su uno dei viali più affascinanti del mondo: l’Avenue des Champs-Élysées, un boulevard di 1914 metri attraverso l’VIII arrondissement, in uno dei panorami più deliziosi di Parigi, con Place de la Concorde a est, con il suo obelisco, e Place Charles de Gaulle (già Place de l’Étoile) a ovest, dove si trova l’Arc de Triomphe, che costituiscono parte importante dell’asse storico della città.
A riconoscere il talento di questa élite di artisti con una targa di merito personalizzata sarà proprio il figlio di Salvador Dalì, Josè Van Roy Dalì, nella serata di vernissage che si terrà il 19 gennaio alle 18 presso l’Espace Christiane Peugeot.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 29 gennaio, domenica esclusa, dalle 14 alle 19.
Si potranno apprezzare le opere degli autori: Lino Alviani, Ivana Barscigliè, Roberta Bissoli, Paola Bona, Patrizia Borrelli, Victor Hugo Camposano Arguello, Carla Castaldo, Sergio Colombo, Cecilia Corso, Dana, Gabriele Di Caro, Stefano Di Loreto, Carmen Di Renna, Antonella di Renzo, Antoaneta Dzoni, Vito Antonio Faraone, Cloe Ferrari, Simone Gaggioli, Horacio Herrera, Frederik Ivanaj, Lucilla Labianca, Araceli Laviano, Nicoletta Lembo, Maria Teresa Locuoco, Adriana Mallano, Rosy Mantovani, Gabriele Marchesi, Eleana Milazzo, Marco Luigi Nicoli, Enza Palesati, Pina Pettè, Nicola Pica, Gene Pompa, Simona Proto, Armando Renò, Antonietta Righi, Maria Grazia Ruggiu, Carla Russo, Sara Sajeva, Gaetana Scalia, Si.mon, Domenico Sorrentino, Pietro Tagliabue, Marina Taroni, Emanuele Vergari, Giovanni Vescio, Quaestio Vexata, Gianmario Viganò, Annamaria Volpe, Immacolata Zabatti, Simone Zibbo.
L’atmosfera parigina ben si sposa con l’essenza del fondamento su cui si basa l’organizzazione di tutti gli eventi ArtetrA e PrinceArt: la passione per l’arte che emoziona, l’arte che esalta la bellezza, quella bellezza che non è tale perché è oggettiva, ma perché trova rifugio negli occhi di chi guarda e ne viene rapito.
L’arte è tale quando suscita una reazione, un’emozione che sia stupore, che sia benessere, malinconia, rabbia, amore, dolore … la lista è lunga ma soprattutto, e per fortuna, soggettiva.
Perciò abbandonatevi, lasciate che vi penetri fin dentro l’anima, che siate artisti, appassionati, o solo casuali visitatori, non perdete mai la capacità di guardare all’arte con la curiosità di un bambino, ma l’inevitabile consapevolezza di un adulto, che di fronte ad essa si guarda dentro e lascia che riecheggi ogni parte di sé, perché l’arte fa bene al cuore.
Antonella Barbato
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