Tempo di Quaresima sobrietà con Pasta e ceci alle acciughe
Siamo entrati nel periodo di Quaresima (dal latino quadragesima ‘quarantesimo’, perciò quarantesimo giorno prima di Pasqua), tempo penitenziale in preparazione della Pasqua, nella liturgia cattolica inizia il mercoledì delle ceneri e termina il Giovedì Santo prima della messa vespertina.
In questo periodo i cristiani devono attenersi a delle restrizioni a tavola, oggi molto meno di ieri.
Si racconta che Carlo Magno puniva con la pena di morte chi osava mangiare la carne il Venerdì Santo quando ne era addirittura vietata la vendita.
Quindi quali sono i cibi di “magro” che offre la tradizione gastronomica italiana?
Una lunga varietà a partire dalle minestre di ortaggi, da tortelli e ravioli ripieni di erbe, dalla polenta, dal pane, dal pesce fresco o conservato.
Nei tempi andati il companatico quaresimale diveniva l’aringa, arida e secca ma saporita ed economica. Si narra che nel 1499 Motta di Livenza (Treviso) fu assalita dai Turchi provenienti dai Balcani nel periodo carnevalesco però i mottensi riuscirono a respingere i musulmani ed il Mercoledì delle Ceneri per festeggiare la vittoria dovettero accontentarsi di polenta e aringa.
Ma veniamo al piatto quaresimale, ciò che suggerisco è pasta e ceci alle acciughe.
Piatto ricco ma leggero, ben sapendo quanto i legumi facciano bene alla salute.
Ingredienti per 4 persone
200 gr. di ceci,
200 gr. di pasta ditalini,
1 spicchio d’aglio,
2 acciughe
1 rametto di rosmarino,
200 gr pomodori passati,
olio extra vergine di oliva,
parmigiano,
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
La sera precedente mettere a bagno i ceci.
Il giorno seguente lessarli in acqua salata insieme al rosmarino avvolto in una garza per circa un’ora e mezza a fuoco lento.
Nel contempo in una casseruola mettere l’aglio tritato bene, aggiungere le acciughe dopo averle pulite a dovere, spezzettarle e versare 4 cucchiai di olio.
A fiamma bassa lasciar soffriggere, non appena pronto unire al soffritto il pomodoro e cuocere per 10 minuti circa.
A questo punto versare nella casseruola i ceci insieme all’acqua di cottura dopo che abbiamo tolto il rosmarino, far riprendere il bollore.
È il momento di aggiungere la pasta per portarla a cottura.
Qualche minuto e ci siamo.
Versare la pasta e i ceci sui quali dobbiamo spandere il parmigiano grattugiato insieme ad un filo d’olio ed il piatto è servito.
Claudia Treves
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