C’è subito il podio per la Ferrari e la Ducati
A Melbourne in Australia in Formula Uno la Ferrari di Sebastian Vettel sale sul podio più alto, non accadeva dal 20 settembre 2015 a Singapore, nella MotoGp a Losail in Qatar dobbiamo accontentarci del secondo e terzo posto. È iniziato bene il 2017 per i nostri motori.
A completare il successo della Rossa di Maranello il quarto posto di Kimi Raikkonen. Ma la festa del tricolore continua con il dodicesimo posto di Antonio Giovinazzi, classe 1993 di Martina Franca (Taranto), alla guida di una Sauber. Erano sei anni che un pilota italiano non partecipava ad una gara di F1, gli ultimi sono stati Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi nel 2011.
In Qatar a passare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato Maverick Vinales con la Yamaha, ha vinto ma non ha stravinto. Ci ha pensato Andrea Dovizioso ad impensierirlo sino agli ultimi metri in sella alla Ducati ufficiale. Ai due piloti va riconosciuto il merito di aver ravvivato la prima gara ufficiale del MotoGp con una serie di sorpassi e
staccate da brivido sul lungo rettilineo del circuito, un duello entusiasmante e da applausi continui. Gli ultimi otto giri sono da incorniciare. Alla fine ha prevalso Vinales che ha potuto contare su una Yamaha che è parsa più stabile in curva a differenza della Ducati che sui rettilinei evidenziava la potenza di un motore che darà parecchie soddisfazioni al team e agli appassionati. Sul podio è salito anche Valentino Rossi che ha evidenziato notevoli progressi rispetto ai test e alle libere dei giorni precedenti.
La partenza è stata ritardata di una mezz’ora abbondante per una inattesa pioggia caduta e che aveva reso alcuni punti della pista che ha indotto gli organizzatori a ridurre i giri da 22 a 20. Ciò ha indotto diversi piloti a sostituire le gomme con alterna fortuna. Andrea Dovizioso ha scelto le soft ed è stato premiato.
Penalizzato Andrea Iannone che è scivolato al decimo giro e che con la Suzuki aveva dato noia a tutti ed avrebbe potuto ambire al podio. Altre imprecazioni sono pervenute dai box della Honda, Marc Marquez giunto quarto e Dani Pedrosa quinto, per il cambio gomma effettuato.
Entusiasmo alle stelle, invece, in casa Aprilia per il sesto posto conquistato da Aleix Espargarò ove è stato festeggiato come un vincitore. Ottimo segnale per il futuro.
Partenza sprint per il francese Johan Zarco che ha messo tutti in fila sino al sesto giro con la sua Yamaha Tech3 e le gomme morbide, al sesto ha perso l’anteriore ed ha chiuso la corsa. Partenza errata, invece, per Jorge Lorenzo è andato largo in curva ed è scivolato nelle retrovie non riuscendo più a riprendere le prime posizioni, si è dovuto accontentare della undicesima posizione.
Lentamente il quintetto composto da Vinales, Dovizioso, Rossi, Marquez e Iannone si né staccato dagli altri ed ha condotto sino al termine. Vinales ha attaccato di continuo ma un ottimo Dovizioso ha risposto come doveva, alle spalle dei due Rossi gestiva la terza posizione auspicando qualche passo falso, Marc Marquez non riusciva a mantenere il passo e progressivamente perdeva il contatto.
Se il buon giorno si vede dal mattino questo 2017 per la classe regina delle due ruote sarà ricco di emozioni e di spettacolo ma anche di sorprese. La lista dei pretendenti al titolo è piuttosto ampia, nutrita e ambiziosa.
Ma è già tempo di preoccuparsi del circuito di Rio Hondo in Argentina dove il 9 aprile è fissato il secondo appuntamento stagionale, dove si comincerà a comprendere chi, nel concreto e nei punti, sarà il protagonista di questo Motomondiale.
la Redazione
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