A Viareggio per sognare ad occhi aperti
Per quattro giorni Viareggio è stata capitale planetaria della cantieristica da diporto. Se il nostro stile, le nostre linee, la nostra fantasia come pure la nostra capacità imprenditoriale e le nostre maestranze stazionano ai vertici dell’eccellenza mondiale lo si deve a ciò che siamo capaci di produrre e creare. Per averne una conferma è sufficiente fermarsi su una banchina della darsena viareggina ed ammirare questi capolavori della tecnica e del lusso che accarezzano gli oceani ed i mari della Terra.
Una barca raggiunge il top nel momento in cui anche chi non è appassionato o intenditore si ferma ad osservarla con lo sguardo estasiato e a bocca aperta per diversi secondi. E di gente che si fermava ad applaudire questi capolavori del Made in Italy se ne è vista parecchia.
Ben 18.324 visitatori hanno preso parte alla prima edizione del Versilia Yachting con circa il 10 percento proveniente da Paesi europei (Spagna, Francia, Germania, Olanda e Inghlterra) ed il 3 percento da Paesi extra-Ue (Usa, Cina, Russia, Sudamerica ed EAU).
72 gli yacht ormeggiati in darsena nella quattro giorni viareggina che hanno reso omaggio al distretto nautico più grande del mondo.
117 le aziende espositrici legati alla grande industria marina da diporto: cantieri, servizi, accessori e componenti della filiera nautica.
Alla manifestazione hanno partecipato, ovviamente, i tre più importanti costruttori di grandi yacht : il Gruppo Azimut Benetti, al secondo il Gruppo Ferretti e al terzo Sanlorenzo, secondo la classifica stilata dal “Global Order Book 2017”.
Azimut Benetti presenta la flotta dei Flybridge Magellano e Atlantis, mentre Benetti espone il suo modello da 125 piedi in collaborazione con Rolls Royce, quanto di meglio oggi offra la tecnologia avanzata con risultati eccezionali in fatto di prestazioni, silenziosità e confort.
Non da meno sono i brand del Gruppo Ferretti (Riva, Ferretti, Itama, Crn, Customm Line ed Fsd) e la Sanlorenzo Yachts che espone le sue recenti creature di 36 e 33 metri.
L’ammiraglia del primo Versilia Yachting Rendez-Vous è il pluripremiato Atlante, un superyacht che nel 2016 ha fatto incetta di premi e riconoscimenti, dei laboratori CRN i quali si sono occupati della progettazione navale, lo Studio Nuvolari Lenard ha curato le linee esterne mentre lo Studio Gilles & Boissier ha provveduto alla realizzazione degli interni. Atlante è stato premiato come “Best Power Design Award 2016” per la sua personalità stilistica che la pone all’avanguardia nel panorama dello yachting internazionale.
La regina a vela di Viareggio, invece, è stata Aquarius, un megayacht di 46 metri sviluppato nelle officine Perini Navi, leader mondiale nella progettazione e produzione di yacht a vela di lusso, unico cantiere navale al mondo che disegna, sviluppa e produce autonomamente le proprie barche.
Non meno entusiasmo e curiosità hanno destato le altre imbarcazioni presenti come il 46 metri Fast del Gruppo Baglietto o il 102 Flyngsport del Cerri Cantieri Navali idem l’AByachts di 30 metri dei Cantieri FIPA. Consensi hanno riscosso anche i britannici del Gruppo Princess con yacht da 30 metri e lo storico brand finnico Nautor’s Swan con oltre mezzo secolo di tradizione di yacht a vela.
Oltre 160 case costruttrici di componenti e accessori, motori, sviluppatori di tecnologie, di tender innovativi, cantieri di refit, marina turistici, servizi nautici e turistici dislocate nelle tre aree tematiche: Tender & Toys, Superyacht Marina e Superyacht Equipment and Component.
In sostanza il meglio della nautica d’eccellenza che ha coinvolto il visitatore in un’esperienza unica tra barche da sogno che ben si incastrano nel Lusso del Made in Italy diffuso nel mondo. È stata un’occasione che Viareggio e la tutta la Versilia hanno saputo sfruttare adeguatamente.
Fiera Milano ha fornito agli organizzatori tutta la professionalità acquisita nella gestione di grandi eventi fieristici che hanno garantito la buona riuscita della manifestazione.
Ampiamente soddisfatto Lamberto Tascoli, presidente di Nautica Italiana, per esser riuscito in breve tempo ad organizzare il Versilia Yachting, ha voluto testimoniare che l’industria nautica italiana è viva, coraggiosa, desiderosa di proseguire, di rischiare e di fare squadra per competere come sistema a livello mondiale. È un successo suo e di Nautica Italiana, da domani sarà più facile per tutti comprendere la nuova realtà che intende e vuole solo aggiungere risorse al comparto nautico nazionale.
Il Protocollo triennale sottoscritto con la Regione Toscana è un ulteriore sigillo alla volontà di proseguire sulla strada intrapresa. Naturalmente vi sono aspetti da migliorare e modifiche da apportare, però considerando che per Viareggio era una novità assoluta quella di cimentarsi ad organizzare un evento di levatura mondiale non si può che ritenersi soddisfatti. Il Versilia Yachting Rendez-Vous è la favorevole opportunità per potenziare il comparto e per porre le condizioni affinché Viareggio possa assurgere a divenire punto di riferimento mondiale per la grande nautica da diporto e del lusso marino potendo contare su un distretto forte e strutturato di altissima professionalità.
È un percorso iniziato nel migliore dei modi che offre ampi spazi di crescita solo se si ha la volontà di fare squadra e sistema.
Piero Vernigo
Commenti
A Viareggio per sognare ad occhi aperti — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>