Melanzane provola silana e maccheroni alla calabrese
La primavera quest’anno si è fatta desiderare più del dovuto, il freddo sembra oramai dimenticato e le belle giornate assolate finalmente ci invogliano a prendere le prime abbronzature.
La primavera, si sa, porta frutta e verdura in abbondanza e la proposta di questa settimana è una maccheronata alla calabrese con melanzane e provola silana.
Subito una precisazione e una distinzione. Non dobbiamo confondere i scilatelli e i maccheroni. I scilatelli si fanno arrotolando un pezzetto di pasta intorno ad un ferro che viene utilizzato per lavorare la lana o le calze, quando giunge in fondo bisogna far scivolare la pasta con uno scatto veloce e secco. La lunghezza caria da 25 a 30 cm. Mentre i maccheroni sono molto più corti e non raggiungono i 10 cm.
Però la differenza fondamentale che contraddistingue i maccheroni e gli scilatelli è la farina con la quale li si realizza. Grano duro, come quello dei nostri nonni.
Dopo anni di abbandono e di incuria stiamo riscoprendo l’agricoltura e la cucina tradizionale, molti giovani hanno capito che la terra è ricchezza economica e culturale, si sta diffondendo sempre più la filiera corta a chilometro zero, dal produttore al consumatore in pochi minuti con ancora l’odore della pianta e del terreno. Con la freschezza in tavola ci abbiamo guadagnato tutti. Qualità e sapori che possiamo gustare nei piatti e nella fantasia della preparazione. Oggi anche i grandi chef stellati sono alla continua ricerca di prodotti freschi e teneri privi di trattamenti industriali, che tradotto significa garanzia assoluta di successo culinario.
Torniamo ai maccheroni calabresi, per la loro forma e la loro ruvidità assumono una particolarità unica e si differenziano dalle altre paste artigianali. Con questa ricetta scriviamo un inno alla tipicità regionale calabrese, un trionfo del gusto meridionale e mediterraneo.
Per 4 persone servono 500 gr di grano duro e 300 cc di acqua, sale q.b.
Ingredienti per 4 persone
300 gr di polpa di pomodoro
2 melanzane medie
1 cipolla di Tropea, piccola
Olio evo q.b.
70 gr di provola silana
Qualche foglia di basilico
Preparazione
Mettiamo la farina sulla spianatoia, al centro versiamo acqua e sale. Impastiamo con scioltezza sino a quando l’impasto non risulta liscio e omogeneo e che si stacchi facilmente dalle mani. Quindi facciamolo riposare per 20 – 30 minuti.
Prendiamo dei pezzettini di pasta e formiamo dei rotolini di 8 – 10 cm di lunghezza. Ogni pezzettino va attorcigliato intorno al ferro e lo dobbiamo arrotolare avanti e indietro nel palmo delle mani, poi facciamo scivolare il maccherone. Completiamo tutta l’operazione.
Passiamo alla preparazione del sugo.
Tagliamo a fette le melanzane, le saliamo e le lasciamo scolare per un paio d’ore in uno scolapasta.
Prepariamo una padella dentro la quale dobbiamo friggere le melanzane, per eliminare l’olio utilizziamo la carta per fritti, mettiamo poi da parte.
Soffriggiamo la cipolla e prima che imbiondisca versiamoci la polpa di pomodoro. Non appena la polpa si dimezza ci versiamo le melanzane che vanno lasciate insaporire per una diecina di minuti.
A questo punto lessiamo i maccheroni in abbondante acqua, li scoliamo e passiamo poi al condimento con il sugo di melanzane.
Non ci resta che cospargere con sfoglie di provola silana che con il calore dei maccheroni comincerà a filare. Per il tocco finale poggiamo delle foglie di basilico e serviamo profumato e fumante.
Claudia Treves
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