Ancora un massacro di cristiani copti in Egitto
La cristianità prosegue a versare sangue ad un islam assetato di odio, di vendetta, di terrore.
Venerdì 26 tre pullman con a bordo cristiani copti che si dirigevano verso il monastero di Anba Samuel, sulla rotta desertica a ovest dell’Egitto, è stato assalito da banditi musulmani che non hanno avuto pietà di bambini, donne, innocenti ed hanno ammazzato 35 incolpevoli e 23 feriti.
La strage è avvenuta a 250 vhilometri circa a sud della capitale, nei pressi di Manya ad opera di un commando composto da almeno dieci uomini coraggiosi ed impavidi che hanno affrontato minorenni, famiglie, anziani, con mitra e kalashnikov.
Il segretario di Stato della Santa Sede, cardinal Pietro Parolin, ha inviato un telegramma al presidente egiziano Abdel al-Sisi nel quale si legge;
“Profondamente addolorato per aver appreso del barbaro attacco in Egitto, delle tragiche morti e dei feriti che ha causato questo atto di odio insensato, Papa Francesco esprime la sua solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti da questo violento oltraggio. Pensando in modo particolare a quei bambini che hanno perso la vita, Sua Santità affida le anime dei defunti alla misericordia di Dio. assicura alle loro famiglie in lutto e a tutti coloro che sono stati feriti, le sue preghiere e invoca la sua continua intercessione per la pace e la riconciliazione in tutta la nazione”.
I fondamentalisti mussulmani prima di effettuare la strage sono saliti a bordo dei pullman e si sarebbero impossessati dell’oro, degli orologi e dei soldi che i pellegrini avevano addosso, successivamente avrebbero intimato di convertirsi all’islam. Dopo aver ricevuto un netto rifiuto hanno eseguito il massacro e nel contempo hanno filmato tutta la scena.
Val la pena ricordare che dal 2011 si sono susseguite una serie di omicidi e nefandezze nei confronti dei cristiani, di seguito quelli più importanti:
1 gennaio 2011: a capodanno un’autobomba esplode davanti ad una chiesa di Alessandria dopo che era terminata la messa di mezzanotte che provoca la morte di 21 cristiani copti.
9 ottobre 2011: oltre duemila copti manifestano contro la demolizione di una chiesa, al sud dell’Egitto nella provincia di Aswan, nei pressi della sede della tv di Stato. Intervengono le forse di sicurezza e vengono ammazzate 36 persone. La violeza della polizia sarà ricordata come “il massacro di Maspero”.
Agosto 2013: i sostenitori dell’ex presidente Morsi distruggono al Cairo una quarantina di chiese copte.
20 ottobre 2013: un gruppo feroce di musulmani entra in una chiesa di Warraq ed ammazza un religioso, una donna e due ragazze.
15 febbraio 2015: gli assassini dell’Isis divulgano un video che mostra la decapitazione di 21 copti egiziani rapiti in Libia.
11 dicembre 2016: un kamikaze di 22 anni si fa esplodere nella cattedrale di San Marco al Cairo, nel quartiere di Abbasseya. I morti sono 27 e decine i feriti. L’Isis lo rivendica.
9 aprile 2017: due kamikaze si fanno esplodere in una chiesa copta ad Alessandria e in un’altra a Tanta durante le celebrazioni della Domenica delle Palme. L’attacco è rivendicato dall’Isis. Si contano 49 morti e decine di feriti.
L’Europa ed il mondo laico finge di non sapere, si tappa le orecchie e si cuce la bocca, preferisce girare il capo dall’altra parte quando, troppo spesso oramai, avvengono stragi e morti di cristiani nel mondo. Molto meglio occuparsi dei migrantes islamici che si stanno spostando sul vecchio continente, le sinistre probabilmente qualche voto da quella gente può sperare di riceverlo.
Certo è un dolore profondo quello procurato dagli assassini musulmani a Manchester, a Berlino, a Parigi, a Nizza, e le stragi di cristiani come le vogliono definire?
Chi non ha rispetto per la propria vita e per quella degli altri non può vivere in alcun contesto civile, né occidentale e né africano. Costoro non potranno giammai integrarsi con alcuna società né potranno essere accolti e ospitati in Europa e altrove. Ed invece molti di loro proseguono a sbarcare a attraversare l’Italia per poi dirigersi nei luoghi delle stragi.
Arnaud Daniels
Commenti
Ancora un massacro di cristiani copti in Egitto — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>