Svetta il tricolore sui tre podi del Mugello
Andrea Dovizioso nella MotoGP, Mattia Pasini nella Moto2 e Andrea Migno nella Moto3 si aggiudicano il weekend motociclistico del Mugello bissando il successo del 2008 allorquando a salire sul podio furono Valentino Rossi, Marco Simoncelli nella 250 e Simone Corsi nella 125. Insieme a Dovizioso esulta tutto il team di Borgo Panigale che ha saputo costruire il successo con pazienza e costanza. A coronare la splendida giornata della Ducati il terzo posto di Danilo Petrucci. Andrea oltre a battere i rivali ha dovuto sconfiggere un fastidioso malanno intestinale che lo aveva tormentato la notte intera. Importante il quarto posto per Valentino Rossi reduce da una caduta in motocross in settimana che ha tenuto in forse la sua partecipazione sino alla vigilia.
Sono stati 164.418 i tagliandi venduti nella tre giorni ed è nuovo record per il circuito mugelliano, oltre 12mila in più della passata edizione
con stragrande maggioranza di appassionati italiani ma tantissimi spagnoli e tedeschi, sono venuti in tanti anche dagli Stati Uniti e dall’Asia. Per la sola giornata di domenica i biglietti acquistati sono stati 98.269.
Le Yamaha lanciano messaggi nitidi, sulla griglia di partenza ci sono oltre alla coppia della casa giapponese, Valentino e Vinales, il terzo incomodo Andrea Dovizioso.
Il Doctor accusa ancora dolori e difficoltà nella respirazione ma la sua forza di volontà supera l’ostacolo. D’altronde non può concedersi di rimanere a secco di punti anche su questa pista (detiene il record di vittorie, ben nove di cui sette consecutivi dal 2002 al 2008).
Gli italiani non vincono dal 2009 da quell’anno sono saliti sul gradino più alto solo gli spagnoli.
La Ducati schiera cinque moto tra le prime nove.
Alla partenza Valentino schizza via seguito da Vinales ma al secondo giro Jorge Lorenzo prende la testa sul rettilineo. Rimangono in attesa tutti gli altri. Le Ducati reagiscono bene e studiano gli avversari. Al giro successivo Rossi riprende la prima posizione seguito dal compagno di scuderia, è un continuo alternarsi di sorpassi per la gioia delle migliaia di spettatori sbandieranti. Al quarto giro Dovizioso supera Jorge e si fa sotto alla coppia Yamaha, Lorenzo scende al quarto posto. Al settimo giro guida Vinales davanti a Dovizioso, Rossi, Petrucci, Lorenzo, Marquez, Iannone, Bautista e tutti gli altri.
Il quartetto di testa regge bene e tiene a debita distanza il gruppo. Ottimo comportamento di Petrucci che non molla il Doctor.
Ci avviciniamo a metà gara ed alla paura di Valentino, più volte ha ripetuto di temere per la respirazione dopo metà gara. Il Mugello dal punto di vista fisico richiede notevoli sforzi fisici e Rossi ne è perfettamente a conoscenza.
Al quattordicesimo giro il Dovi con una staccata incredibile balza in testa alla prima curva. Sventolio di bandiere Ducati. Andrea non cede anzi allunga, Valentino cerca di superare Vinales ma non ce la fa, ne approfitta Petrucci che sorpassa il Doctor. Oramai il duello è circoscritto a Ducati e Yamaha le altre debbono accontentarsi.
Al sedicesimo Petrucci diventa sfrontato e supera Vinales ponendosi sulla ruota del Dovi. Le Ducati girano che è una meraviglia. Nello stabilimento di Borgo Panigale suonano campane a festa. Un tantino in affanno le giapponesi che accusano qualche attimo di ritardo, le rosse bolognesi pare abbiano una marcia in più. Al diciannovesimo Petrucci accenna al grande sorpasso ma poi desiste, commette una leggerezza e si allontana dal Dovi.
Sembra delinearsi in maniera definitiva la composizione del podio. Andrea è divenuto irraggiungibile per tutti e fila via imperterrito con un secondo di vantaggio su Vinales che ha superato Petrux. Valentino si tiene stretto il quarto posto. Tre giri alla bandiera a scacchi, Vinales brucia le ultime cartucce ma recuperare oggi un secondo su Andrea diventa impresa ciclopica. Non ce la fa nemmeno Rossi a recuperare su Petrucci, quinto Bautista davanti a Marquez, Zarco, Lorenzo, Pirro e Iannone decimo.
Forse memore del Gran Premio di Francia Valentino preferisce conservare la quarta posizione e lascia andare sul podio Petrucci. Manca solo la marcia trionfale per Dovizioso che sfreccia con 8 decimi su Vinales seguito da Petrucci e Valentino.
E così per la terza volta al Mugello le note dell’Inno di Mameli risuonano per la vallata.
Neppure il tempo di godersi questo successo che il paddock si trasferisce in Spagna, domenica a Barcellona si corre il Gran Premio di Catalogna e ci avviciniamo al giro di boa.
In classifica Vinales sale a 105 punti seguito da Dovizioso a 79, terzo Valentino a 75, seguono Marc Marquez e Dani Pedrosa a 68. Danilo Petrucci è ottavo a 42 punti, Andrea Iannone quattordicesimo a 21, Michele Pirro 7 punti.
Raimondo Adimaro
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