Sei ricercatrici premiate per le Donne e per la Scienza
Giunta alla quindicesima edizione il premio “L’Oréal Italia per le Donne e la Scienza”. Un’iniziativa concretizzata dal gruppo industriale francese specializzato nella produzione di cosmesi e per la bellezza insieme all’UNESCO finalizzata a promuovere e incentivare la ricerca scientifica condotta da giovani laureate. La premiazione è avvenuta nella Sala di Rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano.
Alla cerimonia di premiazione ha presenziato l’amministratore delegato e presidente dell’Oréal Italia, François-Xavier Fenart, come pure Enrico Vicenti, segretario generale Commissione nazionale italiana per l’Unesco, oltre a Francesca Brianza, assessore al Reddito Autonomia e Inclusione sociale della Regione Lombardia, Roberta Cocco, assessore del Comune di Milano alla Trasformazione digitale e Servizi civici, Daniela Candia, prorettore vicario dell’Università degli Studi di Milano, e infine il nuovo presidente della giuria, Lucia Votano, già direttore dei Laboratori del Gran Sasso ed è stata la prima donna a ricoprire quellì’incarico. La giornalista e scrittrice Eliana Lotta ha presentato la manifestazione.
Le sei studiose che sono state premiate hanno ricevuto una borsa di studio di 20.000 euro ciascuna, un meritato premio per i risultati ottenuti dai loro progetti di ricerca.
Sono state oltre 450 provenienti da tutta Italia le candidature per la quindicesima edizione ed è un record che testimonia l’impegno delle donne nello studio ed è altresì un riconoscimento agli organizzatori per la loro iniziativa che ha oramai raggiunto una notorietà ed una valenza internazionale. Non è un caso che diverse ex borsiste si sono affermate all’estero, confermando in questa maniera la nota eccellenza italiana nel campo scientifico.
La giura dopo la dovuta e attenta valutazione ha effettuato la selezione scegliendo le più meritevoli le quali potranno, in questa maniera, ricevere un sostegno economico concreto per proseguire nei loro studi e ricerche, portando un ulteriore contributo all’eccellenza italiana e al progresso scientifico internazionale.
Questo il commento di François-Xavier Fenart: “Sono onorato di premiare queste sei giovani ricercatrici di spiccato talento. Per noi, questo evento è ben più di una cerimonia, è una promessa. La promessa di scoprire il pieno potenziale della scienza grazie allo straordinario contributo delle donne. Ogni anno in occasione di questa cerimonia, ribadiamo il nostro impegno verso la scienza, che è parte del dna di L’Oréal, e nei confronti delle donne nella scienza. Attivo da 19 anni e con oltre 2.800 ricercatrici premiate in 115 Paesi. Il programma L’Oréal-Unesco for Women in Science resta unico ed ineguagliato.
L’Italia ha dato e continua a dare un importante contributo al Programma. In quindici anni abbiamo assegnato 76 borse di studio inoltre abbiamo aumentato il valore che è passato da 15.000 a 20.000 euro e quest’anno abbiamo deciso di assegnarne una in più, passando quindi da 5 a 6. Noi siamo convinti che le donne nella ricerca possano cambiare e migliorare il mondo”.
Altrettanto entusiasta si è dimostrato Enrico Vicenti: “Eliminare gli stereotipici genere e rendere accessibile la partecipazione delle donne all’ambito scientifico a tutti i livelli sono gli obiettivi centrali del nostro progetto. Attualmente, secondo l’ultimo Rapporto Scientifico Unesco, le donne rappresentano il 53 percento dei laureati, laurea triennale e magistrale, a livello globale, ma il loro numero diminuisce drasticamente nei dottorati di ricerca, il 43 percento. Man mano che si sale nel sistema della ricerca, si assiste ad una notevole diminuzione della partecipazione femminile, le donne diventano soltanto il 28 percento dei ricercatori a livello globale. Con il premio L’Oréal-Unesco vogliamo offrire alle nuove generazioni sempre più esempi di donne che ottengano carriere di successo nella scienza”.
Queste le sei vincitrici che su sono distinte per i loro studi di ricerca nel campo delle Scienze della Vita e della Materia, incluse Ingegneria, Matematica e Informatica.
Elena Calciolari, Odontoiatria, Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Centro di Odontoiatria.
Domenica Farci, Biologia, Università degli Studi di Cagliari, Laboratorio di Sisiologia vegetale e Fotobiologia, Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente.
Chiara Morosinotto, Biologia, Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Biologia.
Chiara Nardon, Chimica, Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze Chimiche.
Francesca Sacco, Biologia, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Biologia
Alice Trivellini, Biologia, Scuola Superiore Sant’Anna, Istituto di Scienze della Vita.
Guglielmo d’Agulto
Commenti
Sei ricercatrici premiate per le Donne e per la Scienza — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>