Il Dottore vince ad Assen e vola in classifica
Oramai siamo abituati alle sue impennate per cui non ci meravigliamo più di tanto. Valentino ricama la 115° vittoria in oltre vent’anni di carriera e torna in vetta al podio dopo circa un anno dal primo posto a Bercllona. Lo fa alla grande come da tradizione su una delle sue pista preferite, in Olanda ha già colto dieci vittorie. Sul secondo gradino Danilo Petrucci con la Ducati e al terzo Marc Marquez. Se il tricolore sventola ad Assen, l’Inno di Mameli lo canta Andrea Dovizioso che grazie agli 11 punti olandesi balza in vetta alla graduatoria mondiale con 115 approfittando della caduta di Maverick Vinales, ancorato a 111. Immediatamente attaccato ai due sale Rossi a 108.
Un campionato esaltante ed apertissimo, 11 punti distanziano il primo, Andrea Dovizioso, dal quarto, Marc Marquez, quando manca una tappa al giro di boa. A meno di brusche ed inattese comparse la disputa dovrebbe essere tutta italo spagnola.
Per la seconda volta Maverick Vinales rimane a bocca asciutta.
In casa Ducati si festeggia il primato in classifica ma Andrea Dovizioso gioisce con moderazione. Ecco quanto ha dichiarato il pilota forlivese dopo il quinto posto di Assen: “La gara in Olanda è stata particolarmente difficile perché partire dalla terza fila non è per nulla agevole. Inizialmente stentavo ad essere fluido per cui ho perso il contatto con il gruppetto di testa, aspettavo il momento propizio per recuperare, non appena ho visto Vinales cadere ho pensato di spingere e attaccare(il pilota della Ducati ha ricevuto ringraziamenti ufficiali da parte di Maverick per averlo evitato quando era a terra). La moto ha risposto bene ed in quel momento ero il più veloce, appena raggiunto i primi ha cominciato a piovere ma vi erano tratti della pista asciutti. A quel punto ho preferito non correre rischi e prendere punti per la classifica, tutto sommato si può essere soddisfatti. Per ora siamo primi e per me è una nuova sensazione non essendoci mai stato in MotoGp. È un risultato che premia tutto il team della Ducati per l’ottimo lavoro svolto durante il file settimana nonostante le condizioni climatiche incerte e mutevoli. La nostra calma è risultata vincente”.
“Assen è una pista speciale dove avverti la presenza della gente, una sensazione fantastica”, così il Doctor che può finalmente godersi la meritata vittoria dopo uno scorbutico incidente con Zarco (Oggi ho capito che non è cattivo, solo che non è capace: non riesce a capire la distanza dalla moto. Mi ha toccato anche oggi. Gli manderò a casa la fattura della mia tuta: era nuova e mi doveva durare sino in Repubblica Ceca”, così ha twittato Valentino nel post gara).
Rossi ha poi proseguito: “Sono di nuovo primo dopo un anno ed è stata una gara bellissima, sono davvero felice, meglio di così non poteva andare”. Questo il suo commento ai microfoni di Sky: “Sono contento per tante cose, ma quella che mi rende più felice è di essere tornato alla vittoria. Si lavora per vivere quel genere di sensazione che si prova dopo aver ottenuto una vittoria. Qui ad Assen è la decima vittoria in carriera, come a Barcellona. È un risultato molto importante anche in considerazione della classifica Mondiale, perché siamo tutti raggruppati in pochissimi punti e molto vicini. Domenica siamo in Germania e vediamo cosa succede sul circuito di Sachsenring, dove può succedere di tutto visto che ogni domenica ne accade una”.
Appuntamento a Sachsenring domenica 2 luglio, poi pausa estiva ed il 6 agosto a Brno nella Repubblica Ceca.
Salvarico Malleone
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