La Boldrini in ciabatte dal Papa

Mi chiedo: perché la Presidente della Camera, Laura Boldrini, reputi doveroso mettere il velo islamico per entrare nella Grande Moschea di Roma e invece reputi giusto presentarsi a capo scoperto e in ciabatte da mare in udienza dal Santo Padre? Per la sinistra bisogna rispettare tutte le culture e le religioni del mondo, tranne che le nostre. Che squallore!

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Questo il testo pubblicato da Giorgia Meloni sul suo profilo ufficiale di facebook martedì 4 luglio alle 18,15. Seguono due foto che illustrano la sciatteria con la quale la terza carica dello Stato si presenta nella Città del Vaticano e si fa ritrarre con il Papa che né il capo di Stato.

Rozzezza di infimo livello, si fosse presentata al mega concerto di Vasco Rossi a Modena

Boldrini in tenuta musulmana

in tale foggia nessuno all’ingresso avrebbe avuto da ridire e ne avrebbe ostacolato la partecipazione. Però assolvere ad un impegno istituzionale con dei quasi infradito non è da figura istituzionale, non è da signora, non è da rappresentante di un Paese che sbandiera ai quattro venti di essere il simbolo del gusto, della bellezza, della raffinatezza, dell’eccellenza. Se il Made in Italy è cresciuto è perché abbiamo saputo esportare gusto e bellezza in ogni dove.

Si potrebbe obiettare che le colpe potrebbero essere di chi le ha suggerito tale foggia per un ricevimento ufficiale. In tal caso la suggeritrice andrebbe sostituita in tronco, però essendo la Boldrini

Boldrini ride soddisfatta

non alla prima uscita ufficiale e istituzionale avrebbe dovuto sapere quali sono le regole basi che impone o suggerisce il protocollo.

Protocollo che la signora conosce meglio allorquando deve entrare in qualche moschea forse per timore che le accada qualcosa e allora rispetta in pieno quelle che sono le imposizioni musulmane, capo rigorosamente coperto ma per fortuna ancora non ha indossato il niqab forse perché ha saputo che la legge italiana vieta alle donne di nascondere il viso.

Per fortuna di milioni di italiani la XVII Legislatura volge al termine e la signora Boldrini tornerà ad occuparsi di altro e a godersi la meritata pensione che si è buscata in cinque anni di sudata permanenza a Montecitorio.

la Redazione