Siamo nel pieno dell’estate e delle abbronzature, abbiamo fatto la prova costume ed è andato tutto liscio ora si tratta di conservare la linea non eccedendo con la tavola ma senza neppure privarci di ciò che ci piace. Dobbiamo sempre trovare un compromesso comodo.

Non trascurando il particolare che a luglio e agosto la fatica dietro ai fornelli aumenta e che il calore ci invita a rimanerci il meno possibile. Non è facile inventare soluzioni ma dobbiamo provarci

Oggi prepariamo pasta col pesce spada insieme a bottarga e fiori di zucca.

Siamo in estate odore di mare cosa di meglio di una spaghettata che ci riporta la brezza marina con il sapore fresco delle onde? E allora andiamo con questa ricetta facile da preparare che non richiede un impegno eccessivo ed in mezz’ora è tutto pronto con dieci minuti di cottura.

 

Ingredienti per 4 persone

350 gr di spaghetti

250 gr di pesce spada

250 gr di pomodori pachino

8 fiori di zucca

100 cc di vino bianco

Bottarga

Olio extravergine di oliva

Sale

Pepe

 

Preparazione

Togliamo la pelle al pesce spada e tagliamolo a dadini.

In una padella mettiamo il pesce spada insieme ad un filino d’olio che sfumeremo con del vino bianco.

Non appena il vino evapora aggiungiamo i pomodori pachino tagliati a pezzettini.

Lasciamo sul fornello per 5 o 6 minuti a fuoco lento.

Prepariamo la pentola per gli spaghetti in acqua abbondante e salata, scoliamoli 4 o 5 minuti prima del tempo di cottura indicato sulla scatola.

Conserviamo un bicchiere di acqua di cottura.

Scoliamo gli spaghetti direttamente nella padella dove c’è il condimento e continuiamo la cottura.

Facciamo amalgamare per bene il tutto aggiungendo di tanto l’acqua di cottura che abbiamo messo da parte per farla rimanere secca.

Quando mancano un paio di minuti alla cottura aggiungiamo i fiori di zucca tagliuzzati a striscioline.

Possiamo mettere nei piatti, a questo punto una grattugiata abbondante di bottarga grattugiata.

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In alternativa possiamo inventare un piatto in bianco togliendo il pachino ed aumentando la bottarga, in questa maniera la bottarga la respireremo ancora di più.

Claudia Treves