Stati d’animo, una mostra tra sogni musica e atmosfere
Il Palazzo dei Diamanti nella città di Ferrara, fino al 10 giugno ospita la mostra che, già nel titolo è tutto un programma: Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni.
Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara questa mostra propone opere dell’arte italiana e internazionale tra Otto e Novecento.
Sulla tavolozza insieme ai colori le suggestioni letterarie e artistiche d’Oltralpe, dalla poetica dell’immaginazione di Baudelaire al romanzo naturalista di Flaubert e Zola, fino alla visione interiorizzata della pittura e della poesia vittoriana, e in particolare di Dante Gabriel Rossetti.
Artisti di orientamento diverso, come Gaetano Previati e Angelo Morbelli, ne traggono indicazioni fondamentali per rivoluzionare il quadro storico e contemporaneo e sperimentare punti di vista inaspettati al fine di annullare la distanza tra l’opera e chi la guarda, come mostrano tele sul tema dei paradisi artificiali e su un fatto di cronaca nera.
Significativa la prima versione di Paolo e Francesca del 1887, dove Previati abbandona la mediazione di apparati scenografici per collocare la rappresentazione del dramma sul proscenio.
Ad accomunare queste opere è anche la facoltà di sollecitare le percezioni e l’immaginazione dell’osservatore attraverso la tensione tra la sensualità dei corpi e delle nature morte e l’irrespirabile densità atmosferica degli ambienti, che ha un fondamentale precedente nella dimensione alterata e spirituale della Beata Beatrix di Dante Gabriel Rossetti.
Colori, pennelli, spatole, sulle loro tavolozze gli artisti mescolano, intingono anche dalla rivoluzione darwiniana, dalle scienze, dalla psichiatria, dalla psicologia.
Medardo Rosso trova che la cera è la sua materia per quella consistenza molle e traslucida che gli permette di riprodurre il carattere mutevole dell’esistenza.
Nella Bambina ridente la fisionomia infantile sembra prendere vita e accendersi in uno scoppio improvviso di risa.
Nel fantastico coinvolgente puzzle di opere presentate un posto particolare spetta a Gaetano Previati, artista di punta delle collezioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, il quale ha giocato un ruolo importante nel creare un ponte tra l’eredità dell’Ottocento e le avanguardie artistiche del nuovo secolo.
Prova ne siano le parole di Boccioni “con lui le forme cominciano a parlare come musica, i corpi aspirano a farsi atmosfera, spirito e il soggetto è già pronto a trasformarsi in istato d’animo”.
“Stati d’animo” porta il visitatore a provare melanconia e alienazione alla contemplazione ed empatia: il paesaggio stato d’animo a la rêverie e l’ispirazione musicale a comunione e armonia: l’idea di maternità, a paura, allucinazione, a voluttà e istinti ferini, a fusione ed estasi a solarità ed entusiasmo, percorso preceduto da un prologo: Giù dal palcoscenico.
L’arte di coinvolgere l’osservatore e un epilogo con la promessa di “Porre lo spettatore nel centro del quadro”.
Carmelina Rotundo
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