Dal 7 giugno scorso è entrato in vigore il Regolamento, approvato il 7 settembre 2017, della Commissione europea con il quale si mette al bando gli interferenti endocrini, Edc.

Ecco quanto specifica “Nel 2002 l’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso il programma internazionale per la sicurezza nel settore chimico, ha proposto una definizione di interferenti endocribi e nel 2009 una definizione di effetti nocivi. Tali definizioni hanno oramai ottenuto il più ampio consenso nella comunità scientifica. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha approvato tali definizioni nel parere scientifico sugli interferenti endocrini, adottato il 23 febbraio 2013. Dello stesso parere è anche il comitato scientifico della sicurezza dei consumatori. È quindi opportuno basare i criteri per le determinazione delle proprietà di interferenza con il sistema endocrino su tali definizioni dell’Oms”.

In sostanza i nuovi disinfettanti e biocidi che saranno immessi sul mercato dovranno rispettare le nuove regole e perciò non potranno contenere gli Edc.

Tali sostanze si trovavano, in maniera più o meno abbondante, nei detergenti per la casa come pure nei prodotti utilizzati per l’igiene personale.

Gli Edc sono ritenuti capaci di modificare la normale funzionalità ormonale dell’apparato umano endocrino e potrebbero essere in grado di procurare persino diabete, obesità e malattie cardiovascolari.

I biocidi sono sostanze, chimiche o biologiche, che vengono adoperate come disinfettanti per l’igiene umana, animale, alimentare e ambientale, allo scopo di preservare il deterioramento di materiali vari quali legno, tessuti, fibre, materiali da costruzione, materie plastiche, carta, oggetti d’arte.

Vengono anche utilizzati per respingere roditori, insetti, uccelli, acari, molluschi e crostacei; per la disinfezione dell’aria, dell’acqua, per la conservazione di liquidi o fluidi come i sistemi di raffreddamento, gli impianti industriali, le pitture, leganti, acquari.

Altro utilizzo che se ne fa sovente è quello contro le incrostazioni o la formazione di alghe.

Sono considerati biocidi gli insetticidi, i disinfettanti, i disinfestanti, i fungicidi, i detergenti liquidi, i detersivi per la lavatrice, i detersivi per il bucato a mano, gli smacchiatori, gli ammorbidenti, i saponi per piatti, quelli per lavastoviglie, i prodotti per la pulizia della casa.

Gran parte di questi prodotti, che vengono utilizzati di continuo e quotidianamente nelle nostre abitazioni, contengono gli Edc del genere: gli ftalati; il bisfenolo A, composto orgamnico usato per produrre plastiche dure che sono a contatto diretto con i liquidi, serve rammentare che era già stato proibito l’utilizzo nella fabbricazione dei biberon; il triclosan, antibatterico contenuto nei dentifici e nei detergenti intimi; i parabeni, si trovano negli shampoo, nei bagnoschiuma, nelle creme e nei deodoranti.

Pertanto dal 7 giugno non potranno più essere commercializzati in Europa quei prodotti contenenti Edc.

La Commissione europea e la Echa, Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche, impongono i criteri che devono essere applicati per stabilire e valutare se le sostanze chimiche contenute nei biocidi interferiscano o meno e in quanle entitò con il nostro sistema endocrino.

Per quelle aziende che non rispetteranno il nuovo regolamento sono previste sanzioni pesanti.

Piero Vernigo