Davvero la Terra rischia di diventare una serra?
Anche se le emissioni di CO2 saranno ridotte, potremmo raggiungere una soglia limite in cui le temperature potrebbero aumentare di 4-5 gradi e i livelli del mare essere più alti di 10-60 metri rispetto a oggi.
Ridurre le emissioni di CO2 potrebbe non bastare per evitare che la Terra diventi una vera e propria serra, invivibile per noi esseri umani.
A lanciare l’allarme su Pnas è stato un team di ricerca internazionale secondi cui se le temperature globali continueranno ad aumentare fino a raggiungere i 2 gradi (scopo della Cop21) in più dell’epoca pre-industriale, potremmo superare una soglia limite che scatenerebbe un effetto a cascata (irreversibile) che porterebbe il nostro pianeta a temperature elevatissime, o meglio a quella che i ricercatori hanno chiamato Hothouse Earth, traducibile in italiano con Terra serra.
Ma quanto è probabile che si verifichi davvero, e con quale soglia di temperatura?
Ogni anno foreste, oceani e il suolo assorbono circa 4,5 miliardi di tonnellate
di anidride carbonica che altrimenti finirebbero nella nostra atmosfera, riscaldandola. Un meccanismo che però si regge su un equilibrio delicatissimo: nel loro studio, infatti, i ricercatori sostengono che se uno di questi sistemi naturali dovesse, per qualche ragione, non riuscire più ad assorbire abbastanza anidride carbonica, si creerebbe un effetto domino irreversibile, che accelererebbe drasticamente il riscaldamento globale.
Una di queste ragioni, proseguono gli scienziati, potrebbe essere proprio lo sforamento della soglia dei 2 gradi centigradi.
“Quello che stiamo dicendo è che se raggiungiamo i 2 gradi di riscaldamento, potremmo essere in un punto in cui consegnamo il controllo alla Terra stessa”, ha spiegato alla Bbcil co-autore Johan Rockström, dello Stockholm Resilience Center.
Salvarico Malleone
Commenti
Davvero la Terra rischia di diventare una serra? — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>