La Ducati con Jorge Lorenzo vince il Gran Premio d’Austria
Ancora una bella vittoria della Ducati nel Motomondiale 2018, uno straordinario Jorge Lorenzo ha vinto al Red Bull Ring di Spielberg il Gran Premio d’Austria classe MotoGP, undicesima tappa della stagione.
Il centauro maiorchino della Rossa di Borgo Panigale ha combattuto a lungo e senza esclusione di colpi con il campione in carica Marc Marquez, tagliando il traguardo davanti al connazionale della Honda.
Per Lorenzo si tratta della terza vittoria con la Ducati dopo quelle del Mugello e Barcellona. Questa è la 47esima vittoria di Lorenzo in MotoGP, la 68esima in carriera. Per Jorge arriva anche il 152esimo podio nel Motomondiale. È quarto all time, a -1 dal terzo posto di Pedrosa.
Il prossimo anno sarà in sella alla Honda del Team Repsol, ma ora il presente è Ducati.
Il Gran Premio d’Austria è vissuto sul duello tra gli spagnoli Jorge Lorenzo e Marc Marquez, che si sono giocati la vittoria fino all’ultima curva, con un Andrea Dovizioso che ha fatto parte della partita fino a circa 7 giri dalla fine, quando per evitare un contatto con Marquez, è andato largo.
A passare per primo sotto alla bandiera a scacchi è stato uno straordinario Jorge Lorenzo.
Il maiorchino ha risposto a tutti gli attacchi di Marquez, tirando staccate al limite, battendo il connazionale di 0.130s. Terzo Andrea Dovizioso, staccato di 1.656s. Una vittoria questa di Lorenzo, che ha anche del sapore amaro, vista la separazione con la Ducati che avverrà a fine stagione, ma oggi c’è da festeggiare la terza vittoria consecutiva della Rossa a due ruote sul circuito Red Bull Ring di Spielberg.
Il primo degli inseguitori è Cal Crutchlow, staccato di 9.434s. Il pilota del Team LCR Honda ha preceduto la Ducati GP18 del ternano Danilo Petrucci (Pramac Racing) e un Valentino Rossi che dopo qualifiche disastrose, con tante di scuse da parte della Yamaha, ha limitato i danni.
Rossi ha preceduto la Honda di Dani Pedrosa, la Suzuki di Alex Rins, la Yamaha SAT di Johann Zarco e la Ducati di Alvaro Bautista. Vinales, team-mate di Rossi, non è andato oltre la dodicesima posizione, questo a testimonianza della buona gara del pesarese.
Nessuna Yamaha nella top 5, non accadeva dal GP del Giappone 2017, quando la migliore fu quella di Zarco, che tagliò il traguardo ottavo.
La classifica mondiale vede sempre al comando Marc Marquez, 201 punti, il vantaggio su Rossi è ora di 59 punti, mentre Lorenzo, 130, scavalca di un punto Dovizioso.
Questo il commento a caldo di Jorge Lorenzo dopo essere passato vittorioso sotto la bandiera a scacchi. “Oggi ho perso qualche mese di vita per la tensione nella lotta con Marc. Ne è valsa la pena, perché ho lottato fino alla fine con una strategia calcolata, alla fine ho fatto passare Marc per riposarmi un po’, poi all’ultimo giro l’ho passato dove sapevo di averne di più. Marc era forte alla frenata della tre, però all’ultimo tentativo ha pensato che avrei chiuso di più, invece gli ho tenuto l’esterno e sono uscito più veloce.”
“Come detto a Brno ho imparato molto a gestire le gomme. Non è detto che la gomma morbida cali più alla fine, dipende dallo stile di guida e come lo gestisci. Marc all’inizio stava andando via, per fortuna però l’accelerazione di Marc ha cominciato a calare e ho cominciato a recuperare. Lui poi si è accodato come il vagone di un treno e non mi ha più lasciato. Penso che la cosa più difficile per uno sportivo sia reinventarsi, questo con la Ducati l’ho dovuto fare. Ho cambiato molto il mio stile di guida. Quando molti non ci credevano l’ho fatto. Questo matrimonio verrà ricordato come molto forte, entrambi abbiamo guadagnato cose positive per il futuro. Quando capisci una moto, poi vai forte.”
“Mi diverto più nei box che in gara. La mia passione è guidare, però la tensione e le pulsazioni non ti fanno divertire come quando festeggi una vittoria al box. Quando uno non può vincere il mondiale, cosa che ancora non è detta, la cosa migliore che può fare è arrivare secondo. Sono stati due anni di passione con la Ducati, tanti bassi nel primo anno e tanti alti nel secondo. Una parte di me sarà sempre ducatista”.
La classifica MotoGp dopo il Gran Premio d’Austria, è naturalmente sempre più favorevole a Marc Marquez, che ora ha la bellezza di 59 punti di vantaggio sul secondo nella classifica Piloti, Valentino Rossi.
Nella classifica costruttori la Ducati si posiziona a 208 punti e rosicchia ancora terreno alla Honda ancora saldamente in testa con 231 punti, segue la Yamaha a 183 e poi la Suzuki a 118.
Appuntamento a Silverstone per il 26 agosto, sulla pista inglese Jorge Lorenzo è sfrecciato per primo nel 2010, 2012 e 2013.
bruno galante
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