Anche nella 15^a gara nel PTT Thailand Grand Prix sul Chang International Circuit Marc Marquez impone la propria legge e compie un passo determinante per l’assegnazione del titolo mondiale MotoGp 2018.

Mancano quattro gare al termine (Giappone, Australia, Malesia e Valenza) ed il pilota spagnolo guida la classifica con più che relativa tranquillità visto i suoi 271 punti, Andrea Dovizioso è secondo con 194 punti, ovvero 77 in meno.

Un abisso separa il pilota venticinquenne della Honda dal Dovi, probabilmente neppure uno tsunami potrebbe togliergli il quinto titolo iridato nella categoria.

Già domenica 21 ottobre il talento di Cervera potrebbe stappare bottiglie di champagne dorato al Twin Ring Motegi che lo ha visto vincitore del circuito già nel 2016, è sufficiente ultimare la gara e piazzarsi davanti al pilota della Ducati.

Il Cabroncito vince anche in Thailandia e per la prima volta riesce a beffare Dovizioso all’ultimo giro nel corpo a corpo, passandolo alla curva 5 con una manovra fantascientifica.

Terzo posto per il redivivo Vinales che precede il compagno di squadra Rossi, in testa per cinque giri, ma poi costretto ad arrendersi e ad accontentarsi della quarta posizione.

La settima meraviglia del 2018 di Marc Marquez ha il sapore dolce della rivincita e dell’onnipotenza.

Il Cabroncito trionfa a Buriram e lo fa sconfiggendo una delle sue avversità, Andrea Dovizioso l’unico pilota che fino ad oggi era riuscito, con astuzia e strategia, a beffare il fuoriclasse spagnolo nelle bagarre all’ultima curva.

Prima di oggi il Dovi era riuscito a piegare Marc all’ultima staccata in tre circostanze (Red Bull Ring 2017, Motegi 2017 e Qatar 2018), questa volta però Marquez è riuscito ad invertire il trend e a tagliare il traguardo davanti al forlivese, passandolo alla curva 5 e poi facendolo sfilare sull’esterno e mandando a vuoto l’ultimo tentativo di invertire un destino ormai segnato.

Un successo che ribadisce l’abbacinante talento di un pilota che, come una spugna, riesce a correggere le proprie imperfezioni e ad alzare costantemente l’asticella sorprendendo i rivali.

Se Dovizioso ha ben poco da recriminare a chiudere il podio troviamo la Yamaha di Viñales, che al terzultimo giro svernicia Valentino Rossi vincendo la battaglia in famiglia.

Uno smacco per il dottore che nella prima parte di gara è stato anche davanti a tutti per qualche giro ma poi ha dovuto arrendersi al pattinamento del posteriore della sua Yamaha e alla risalita del compagno di squadra, più bravo a domare la M1 con le gomme usurate rispetto a Valentino che per il sesto weekend consecutivo finisce giù dal podio.

Al termine della gara Marc Marquez ha dichiarato: “È stato difficile fare quei sorpassi, soprattutto perché ho sempre perso all’ultimo giro contro i piloti Ducati. Ma stavolta ho cercato di dare il cento per cento, ho frenato tardi e ce l’ho fatta. Bellissimo vincere qua dopo questo weekend, abbiamo preso qualche punto in classifica. Altro step avanti verso il sogno finale”. 

Non altrettanto allegro e soddisfatto Andrea Dovizioso che si è visto sfilare il podio più alto a poche decine di metri dallo sventolio della bandiera a scacchi: “Non è bello perdere all’ultima curva, ma sono comunque felice. Questo circuito era nostro, anche se abbiamo avuto qualche problema all’inizio. Abbiamo fatto un bello step avanti, un lavoro incredibile e abbiamo lottato per la vittoria. Continuiamo a migliorare”. 

Ancora 15 giorni di attesa e potremmo già conoscere l’iridato 2018.

bruno galante