Non poche reazioni e commenti da parte dell’opposizione e della sinistra sono stati pronunciati a proposito di un provvedimento emesso dalla Regione Veneto.

La Delibera Regionale n. 1594 del 30 ottobre 2018 prevede un contributo per la realizzazione e l’esposizione dei presepi nelle scuole durante il periodo natalizio, iniziativa consistente nel sostenere gli interventi e le attività promosse dalle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado e dalle Scuole di Formazione Professionale finalizzate a non far scomparire una tradizione secolare italiana.

L’assessore Elena Donazzan ci ha tenuto a precisare alcuni particolari. “La legge regionale 29 dicembre 2017 all’art. 53 ha istituito un fondo alimentato annualmente da stanziamenti a carico del Bilancio regionale, per il finanziamento di interventi e attività promosse dalle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per la realizzazione ed esposizione di presepi nelle scuole durante il periodo natalizio, rinviando ad un provvedimento di Giunta regionale la definizione dei criteri e delle modalità per la presentazione delle domande, per la realizzazione e la rendicontazione delle iniziative ed attività finanziate. A questo scopo il Bilancio di esercizio 2018 prevede uno stanziamento di Euro 50.000 nel capitolo n. 103602 ‘Azioni regionali per la valorizzazione nelle istituzioni scolastiche dei simboli del patrimonio storico culturale’. L’iniziativa intende promuovere nelle scuole l’allestimento del presepe, realizzato tenendo conto della tradizione storica e culturale propria del nostro territorio e valorizzarne altresì la natura di simbolo non solo religioso, ma anche quale parte integrante della storia e della tradizione culturale e artistica italiana. Un simbolo che rappresenta la famiglia, la concordia, la maternità e che richiama valori di pacificazione e speranza nel futuro, sostenendone la realizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado. Con tale provvedimento si intende quindi autorizzare l’assegnazione di un contributo a sostegno di tale iniziativa ed approvare le relative Linee guida che definiscono i criteri di riparto delle risorse regionali ad essa destinate e le modalità di assegnazione, liquidazione e rendicontazione delle stesse”.

L’obiettivo che il decreto intende perseguire è quello di promuovere nelle scuole l’allestimento del presepe, realizzato tenendo conto della tradizione storica e culturale propria del nostro territorio.

I governanti veneti intendono valorizzarne la natura di un simbolo non solo religioso, ma anche quale parte integrante della storia e della tradizione culturale e artistica italiana, che rappresenta il nucleo familiare, il focolare, che richiama valori di pacificazione e speranza nel futuro, sostenendone la realizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado.

Chi arriva da un altro contesto geografico e religioso deve sapere che giunge in una realtà che ha tradizioni secolari religiose strettamente collegate con la cristianità e che non intende abbandonare.

Raimondo Adimaro