Il Natale 2018 e gli Eventi del 2019 nel Cantone di Vaud
Arty, Locale, Buongustaio e Festivo, Il Natale in modo diverso a Losanna. La 4a edizione di Bo Noel dal 21 novembre al 31 dicembre 2018. Bo Noel è l’evento di Losanna ed è imperdibile durante le vacanze di fine anno. La quarta edizione del mercatino di Natale coinvolge l’intera città. L’edizione 2018 riserverà molte novità e sarà il modo migliore per salutare l’anno che se ne va e quello che arriva in grande stile, con un Silent Party che investirà l’intera città il 31 dicembre.
Città festosa e culturale, Losanna ha capitalizzato la sua reputazione in gran parte per le sue notti infuocate e festose dei suoi club e delle sue piccole sale da concerto underground, dove i migliori musicisti del mondo si sono esibiti dal vivo. Losanna è la capitale del cantone di Vaud e fa parte della Svizzera francofona. Con circa 145.000 abitanti viene considerata la “piccola San Francisco”: viene gentilmente chiamata così per la sua posizione geografica con affaccio sul lago di Ginevra ( i losannesi preferiscono chiamarlo “Lago Lemano”). È anche una città universitaria, ricca di teatri e installazioni artistiche. La qualità riconosciuta dell’Alta Scuola Cantonale delle Arti di Losanna “ECAL” le dà un’ulteriore notorietà mondiale.
È in questa dinamica che Bo Noel è nato nel 2015. Senza arroganza ma con passione, questo grande incontro di fine anno rivede il concetto del tradizionale mercatino di Natale per proporre una esperienza diversa e particolare che dà orgoglio alla creazione locale. Nel giro di pochi anni, l’evento si è diffuso in tutta la città. Per oltre un mese, la città pulsa al ritmo di Bo Noel, dove giovani e meno giovani si ritrovano in un’atmosfera festosa. E la quarta edizione di questo straordinario mercatino di Natale promette di essere più scenografico di quelle precedenti. Dalla Cattedrale al quartiere del Flon, i piccoli mercati tematici crescono in 7 diversi luoghi. L’atmosfera è amichevole e intima. Per quanto riguarda l’esperienza dei sensi, si concentra principalmente sui prodotti locali, compresi i vini delle regioni di Lavaux e della Cote, così come le fondute e gli squisiti Malakoff. Per non parlare dell’imperdibile vin brulé e Gluhmost.
Per passare il Capodanno con stile a Losanna si balla ovunque. In particolare nelle vicinanze di sette mercati di Bo Noel sparsi per la città, momenti-clou del grande Silent Party cittadino. Nel frattempo gli Amici della Città, come da tradizione, si prendono cura del fuoco tradizionale e ancestrale del Campanile della cattedrale di Losanna. Bo Noel si preoccupa del benessere del pianeta. E infatti, durante questo grande evento si evitano sprechi: gli stessi stand si premurano di servire il popolarissimo vin brulé unicamente in bicchieri ecologici. E per mettere in rima l’ecologia con lo chic, le altre bevande vengono servite in bicchieri di vetro, poi lavati sul posto e subito pronti per i successivi servizi.
E poi, Lausanne Lumière: la festa dei Luci dal 22 novembre al 31 dicembre. Un’esperienza unica in Svizzera: per più di un mese, Losanna brilla di mille luci grazie a 17 sculture di luce ed installazioni creative, esposte nelle vie del centro e della città vecchia. Da ammirare individualmente o seguendo tour guidati gratuiti ogni mercoledì sera ( ore 19.00 a richiesta in altri giorni) con partenza dalle Arcate di Place de l’Europe, al Flon. Visite guidate “gourmand” con spuntini, vino caldo e soste golose, CHF 40. www.festivallausannelumieres.ch
Montreux Noel dal 22 novembre al 24 dicembre 2018. Da 24 anni, il Mercato di Natale incanta oltre 500mila visitatori provenienti dalla Svizzera e da tutto il mondo. Per oltre 30 giorni, Montreux festeggia il Natale con uno dei più grandi mercatini della Svizzera. Con i suoi 160 chalet addobbati e illuminati secondo la tradizione natalizia, prende vita sulla passeggiata del lungolago e in diversi posti collegati tra loro che offrono quindi diverse atmosfere. Il Villaggio dei folletti è ubicato sulla piazza del mercato di Montreux e propone diverse animazioni per scoprire e creare nei laboratori dei regali ideali per le feste natalizie. Al Castello di Chillon, tutto decorato in verde e rosso, per 3 weekend si svolge la “Festa Medievale” con animazioni d’altri tempi, danzatori e cantastorie, dimostrazioni d’arte orafa e tessitura, laboratori di calligrafia, cucina e produzione artigianale di candele.
La casa di Babbo Natale: posizionata in una grotta in cima alla montagna di Rochers-de-Naye, sopra Montreux a 2042 m di altitudine, è una tappa indimenticabile per le famiglie. E’ accessibile in un’ora con un treno a cremagliera che parte dalla stazione di Montreux.
Il Villaggio dei boscaioli: con il suo magnifico capanno di tronchi realizzato dai boscaioli del comune di Montreux, è il luogo in cui la convivialità regna sovrana e una sosta imperdibile per gustare prodotti artigianali. Inoltre uno spettacolo luminoso 3D proiettato sull’intera facciata del Fairmont le Montreux Palace. Tutte le sere dalle ore 17 alle 21 andrà in scena uno spettacolo luminoso che metterà in nuova luce questo famoso albergo di Montreux. Quest’anno ospite d’onore sarà la Bosnia-Erzegovina con i suoi costumi ,la sua cucina tradizionale e la sua musica.
L’inverno bianco 2018/2019 nel Cantone di Vaud. Vacanze di neve sulle Alpi: tra sport, divertimento e rilassamento. A poco meno di un’ora da Losanna, le Alpi vodesi sono una destinazione ideale per gli sportivi. Si pratica lo sci, naturalmente, ma nulla impedisce di lanciarsi dai pendii con la slitta o di rimanere nelle piccole località di montagna per giocare a curling o pattinare sul ghiaccio. La zona si presta molto bene ad essere scoperta anche a piedi, con diversi itinerari invernali. Tutte le stazioni sono raggiungibili grazie a un efficiente sistema di trasporti pubblici, treni di montagna e linee di autobus.
Villars-Gryon, con più di 100 chilometri di piste da sci tra i 1200 e i 3000 metri di altitudine, questa stazione è imperdibile per gli sportivi che vogliono sciare ammirando l’impressionante vista sul massiccio del Monte Bianco, sui Dents du Midi e sul lago di Ginevra. C’è la possibilità di rilassarsi nell’elegante e confortevole Chalet RoyAlp: nel 2013, la sua Spa ha ottenuto il World Luxury Spa Award per la migliore destinazione di lusso in Europa. www.royalp.ch
Il Centro Termale di Lavey-les-Bains. Ai piedi delle Alpi, a solo 20 minuti da Villars, il centro termale di Lavey-les-Bains è alimentato dalla fonte di acqua più calda della Svizzera (62°). E’ formato da due piscine, una delle quali, all’aperto, è di oltre 1000 metri quadrati, con una temperatura tra i 32° ed i 36°. Entrambi i bacini sono dotati di jacuzzi, getti d’acqua, cascate, percorsi a corrente attiva e letti acquatici a bolle. Ai bordi della piscina il padiglione nordico offre sauna e grotta con la neve; il “padiglione serenità” è dotato di una sala relax sotto luci ultraviolette o cromoterapia. Mentre nel padiglione orientale trovano posto l’hammam, il bagno turco e numerose fontane d’acqua. La piscina, illuminata di notte, offre un’atmosfera magica. Il centro termale propone soggiorni wellness, benessere o terapeutici. E’ dotato di hotel 3 stelle e di un centro congressi. www.lavey-lesbains.ch
Les Diablerets e Glacier 3000. Punto culminante delle Alpi del Vaud, Glacier 3000, con i suoi 125 chilometri di piste che partono dai 3000 metri, sopra il borgo di Diablerets, a un’ora da Losanna, è molto gettonata da sciatori e non sciatori. Una teleferica permette di raggiungere la stazione finale concepita e realizzata nel ’99 da Mario Botta, architetto svizzero famoso a livello internazionale per alcuni suoi progetti, come i musei di Seoul e San Francisco. Il nome “Les Diablerets” è spiegabile con la vecchia credenza seconda la quale il ghiacciaio fosse in realtà la casa del Diavolo per via della sua posizione estrema e della natura inospitale. Questa leggenda ha ispirato l’architetto Botta che infatti ha disegnato la stazione terminale della teleferica evocando la forma della forca del Diavolo. Numerose le attività oltre che lo sci sul Ghiacciaio. Il ponte sospeso Peak Walk, impressionante passerella che unisce due sommità si affaccia sul Glacier des Diablerets e offre una vista spettacolare e mozzafiato su montagne famose come l’Eiger, la Jungfrau e il Cervino. Per gli escursionisti, il “Bus della neve” permette di attraversare il ghiacciaio in tutta sicurezza e di raggiungere il suggestivo Refuge de l’Espace, con la sua vista panoramica sulle Alpi.
Poco lontano dal borgo dei Diablerets, è possibile noleggiare uno slittino Davos prima di imbarcarsi sul Diablerets Expresse, la nuova funivia, in compagnia degli sciatori. All’arrivo, un ristorante di montagna permette di riprendere energia prima di lanciarsi e divertirsi.Lunga oltre 7 chilometri, la pista è perfettamente messa in sicurezza, separata dalle vicine piste di sci per evitare pericolosi incroci. Il mercoledì, il venerdì e il sabato, la pista è aperta anche di notte: la discesa viene effettuata con l’equipaggiamento di lampade frontali e può essere abbinata al consumo di una tradizionale “fondue de fromage”. Per gli appassionati di escursioni, Svizzeramobile amplia la sua offerta e propone anche sentieri per escursioni invernali, percorsi per le racchette da neve, piste da fondo e piste per slittini: 46 di questi itinerari si trovano nel Cantone di Vaud. www.svizzeramobile.ch
Lo “Schiaccianoci”, un classico del Natale in versione Béjart Ballet dal 18 al 23 dicembre a Losanna. Tra i balletti del repertorio classico, è certamente quello che più evoca il Natale. Lo Schiaccianoci, capolavoro di Ciajkowskij fra i più rappresentati al mondo al Théatre de Beaulieu a Losanna nella rilettura atipica e innovativa di Maurice Béjart a diciannove anni dalla sua ultima rappresentazione. www.bejart.ch
Una nuova mostra al Museo della Mano “Découvrir le monde” fino al 6 gennaio 2019 a Losanna. Questo museo consacrato allo studio dei grandi temi di attualità scientifica, medica e sociale nato 20 anni fa grazie alla Fondazione Claude Verdan, all’Università di Losanna e al CHUV (centro ospedaliero universitario del cantone di Vaud), propone una nuova mostra temporanea interattiva “Dècouvrir le monde” particolarmente dedicata ai bambini. Orientata allo studio delle percezioni dei più piccoli nei primi anni di vita, analizza e presenta in modo scientifico ma anche ludico le fasi cruciali dello sviluppo futuro dei bambini, in particolare la funzione e il ruolo del gioco e dell’esplorazione. www.museedelamain.ch
Il Festival Internazionale delle mongolfiere a Chateau-d’Oex, dal 26 gennaio al 3 febbraio 2019. Chateau-d’Oex ospita il Festival internazionale con centinaia di palloni ad aria calda e appassionati provenienti da più di venti paesi. Momento clou lo spettacolo notturno di suoni e luci “Night glow” in programma il 1 febbraio: parapendii, mongolfiere, membri della Scuola Svizzera di sci ed artificieri illumineranno la notte di Chateau-d’Oex. www.chateau-doex.ch
Al Castello di Chillon a tavola come nel Medioevo, fino al 28 aprile 2019. Una nuova mostra esplora l’arte della tavola e gli usi e i costumi della corte dei Savoia. L’esposizione ha per titolo: “L’eau a la Bouche” Bere e mangiare nel Medioevo” e offre al pubblico una panoramica delle ricette di Mestre Chiquart, cuoco presso i duchi di Savoia. Clou della mostra: la ricostruzione di un banchetto in una sala da cerimoniale. Dunque un’occasione per conoscere e gustare le specialità medievali, ovviamente innaffiate dal vino del castello. Dal 2011 Chillon produce un proprio vino il famoso “chasselas” e alcuni vitigni rossi (gamaret e garanoir) vengono infatti imbottigliati nel maniero e i barili invecchiano nei sotterranei, esattamente nella stanza dove fu incatenato Bonivard, l’eroe del famoso poema di Byron. www.chillon.ch
L’Arte grezza del Giappone, un altro sguardo. Collection de l’Art Brut a Losanna dal 30 novembre 2018 al 28 aprile 2019. Questa esposizione riguarda opere provenienti da diversi contesti, opere raccolte da Edward M. Gomez, commissario della stessa esposizione, nel corso dei suoi viaggi nel Paese del Sol Levante: in parte da gallerie d’arte, da artisti indipendenti o da istituzioni nipponiche interessate a raccogliere disegni, pitture, fotografie, sculture e creazioni tessili delle più disparate regioni giapponesi. La mostra “Art Brut du Japon, un autre renard” propone le opere di 24 artisti contemporanei mai presentate in precedenza in un’istituzione museale europea. www.artbrut.ch
Dunque degli eccellenti motivi per partire alla scoperta di questi luoghi meravigliosi in una “Svizzera semplicemente naturale”.
Info: www.lake-geneva-region.ch www.svizzeraunica.it
Roberto Cantini
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