Siamo quasi ad un terzo dell’annata e molte nuvole sono scomparse insieme a dubbi e interrogativi.

Su cinque Gran Premi il Cabroncito ne ha incassato tre ed ha incamerato 95 punti e quattro podi.

Sarà una battaglia italo-spagnola visto che tra i primi cinque vi sono due iberici e tre italiani. Alle spalle di Marc Marquez vi è la Ducati sempre in agguato e a Le Mans ha piazzato sul podio Dovizioso e Petrucci e nella classifica costruttori è alle spalle della Honda,101 punti, con 90 punti e precede la Yamaha a 78.

La Ducati può tranquillamente stappare bottiglie di bollicine dato che per la prima volta in stagione entrambe le moto ufficiali vanno a podio, con Dovizioso secondo e Petrucci terzo.

Bravo Andrea a stare sempre tra i primi, mentre finalmente Petrucci non si fa sorprendere e risponde presente.

Addirittura Petrucci lotta con il compagno di squadra per la seconda posizione sul podio, ma alla fine si arrende al più esperto Andrea.

Quarto Miller, poi Rossi. Jack a tratti è l’unico ad avere il passo di Marquez, per poi cedere nella seconda parte della corsa.

Valentino fatica con la Yamaha, anche se comunque arriva vicinissimo al podio ma mai in lotta con le Ducati ufficiale.

Grande corsa di Pol Espargaro sesto, si conferma in zone alte di classifica il team Petronas con Morbidelli e Quartararo, male Viñales, a terra nelle prime tornate.

La partenza è tutta di Marquez che vola subito in testa seguito da Petrucci, Miller, Morbidelli, Rossi, Pol, Dovizioso, Nakagami, Lorenzo e Viñales decimo.

A metà gara Marquez se ne va. Miller resiste tranquillo in seconda posizione, poi Dovizioso. Valentino si stacca dai primi tre e si fa passare da Petrucci. Sesto Pol, poi Morbidelli, Crutchlow, Lorenzo e Quartararo.

Marquez vola e stravince la terza gara stagionale. Dietro è bagarre: Miller perde terreno, con Dovizioso e Petrucci che duellano per il podio. Anche Rossi si riaggancia ai primi. Alla fine secondo arriva il Dovi, poi Petrucci, Miller e Rossi.

Si lascia la Francia e si parte per il Mugello. Dovizioso e la Ducati devono cercare in tutti i modi di battere il Cabroncito per arginare le sue folate e non lasciarlo scappare.

bruno galante