San Galgano l’Abbazia e la spada tra fede storia e leggenda
Un bellissimo libro sulla storia di questo luogo affascinante e meraviglioso, curato dal giornalista Renzo Vatti e Vito Nicola Albergo, con l’introduzione del prof. Francesco Gurrieri e illustrato dalle stupende foto di Marco Negrini, per le edizioni La Medicea – Firenze.
È la nuova guida alla visita della suggestiva Abbazia e dell’Eremo di San Galgano.
L’Abbazia di San Galgano, con la sua copertura fatta di cielo, è un’opera unica al mondo, una straordinaria visione.
E così la Rotonda di Montesiepi, con il ciclo degli affreschi di Ambrogio Lorenzetti, che dal XII secolo domina la Val di Merse.
Un viaggio nella leggenda di Galgano Guidotti, da sempre nel cuore di questo magico angolo di Toscana.
Il libro ripercorre la storia di Galgano Guidotti che, come San Francesco d’Assisi decise di spogliarsi delle sue vesti borghesi e ritirarsi a vita monacale, piantando simbolicamente la sua spada di cavaliere in una roccia, trasformando quindi l’arma in una croce, attorno alla quale furono successivamente costruiti prima lo splendido Eremo di Montesiepi – arricchito dal ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti – e poi, più in basso nella valle, l’Abbazia dove celebrare il culto di San Galgano.
La storia lega San Galgano, l’Eremo di Montesiepi ed il Santo Graal, dove si narra che sia appunto sepolto il Santo Graal: il calice usato da Gesù nell’ultima cena o la coppa usata dalla Maddalena per raccogliere il Sangue di Gesù.
E osservando con attenzione la forma della Rotonda di Montesiepi ricorda proprio quella di una coppa rovesciata. All’interno dell’Eremo, al centro della Rotonda, c’è la famosa spada di San Galgano infissa da oltre 800 anni nella roccia.
La grande Abbazia di San Galgano fu realizzata tra il 1220 e il 1268 nel periodo in cui si fondevano lo stile Romanico con il nascente stile Gotico di importazione francese. La forma dell’Abbazia è la classica croce latina.
Dell’Abbazia cistercense oggi rimane la straordinaria architettura, alcune sale e un tetto di cielo, che la rendono uno dei luoghi più suggestivi dell’intera Toscana, con visitatori da tutto il mondo.
Completano l’opera una sezione inedita sul Museo civico e diocesano di arte sacra di San Galgano a Chiusdino, dove è conservato il più importante corpus di arte sacra relativa al Santo; e un capitolo sulle bellezze naturalistiche della Val di Merse.
Pratico e maneggevole come una guida turistica, corredato da un corposo apparato fotografico a colori, col testo a fronte in inglese, il libro appassiona e incuriosisce, si legge come una vera e propria esplorazione nell’’immortale leggenda di San Galgano e la “spada nella roccia”.
Dunque, una buona lettura a tutti!
Info: info@edizionimediceafirenze.it
Roberto Cantini
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