Marc Marquez il rullo compressore: sesto titolo MotoGp
Marc Marquez sempre più nell’Olimpo del Motomondiale. Sono otto i titoli per il Cabroncito, che si avvicina ad ampie falcate al record di nove di Valentino Rossi.
Dove potrà arrivare lo spagnolo? Ma soprattutto chi potrà fermarlo?
Game, set and match per Marc Marquez, che in Thailandia fa bottino pieno.
A Buriram ha ottenuto la nona vittoria stagionale, questa però ha un sapore diverso, dato che gli consegna l’ottavo mondiale della carriera, il quarto consecutivo, il sesto in MotoGP. Numeri incredibili per uno che, ricordiamolo sempre, ha appena 26 anni.
Così vincente, ma anche così giovane. Dall’inizio della carriera il Cabroncito ha battuto quasi tutti i record di precocità. E ieri, con la vittoria dell’ottavo titolo, i primati aumentano: è diventato ad appena 26 anni e 231 giorni il più giovane pilota di sempre a vincere 6 titoli Mondiali nella classe regina, superando un mostro sacro come Giacomo Agostini che aveva tagliato questo traguardo nel 1971, a 29 anni e 25 giorni.
Diventa anche il più veloce a vincere otto titoli in carriera, battendo Mike Hailwood che ci riuscì a 27 anni e 112 giorni.
Ma non solo: Marquez ha vinto almeno cinque Gran Premi negli ultimi dieci anni, eguagliato il filotto di Agostini tra il 1966 e il 1975. In classe regina è record assoluto: sono sette anni che Marquez trionfa in almeno cinque GP a stagione, battuti i primati di Rossi (2001-2006) e Agostini (1967-1972). Per cui non solo è un mostro di precocità, ma anche di costanza.
L’età fa tantissimo nello sport e Marquez è al passo per battere ogni tipo di primato della disciplina. I record di podi e di vittorie non sono per nulla lontani.
Il numero di mondiali di Agostini, che per decenni è sempre rimasto un qualcosa di impossibile da raggiungere, ora non sembra più così impossibile.
Valentino nel dopo gara: ” Marquez ha vinto quest’anno da dominatore, come facevo io negli anni in cui io ero nella miglior forma. Penso non farà tanta fatica a raggiungermi a nove. Mi dispiace perché durante la mia carriera due o tre titoli li ho buttati via. Anzi, due li ho battuti via ed uno me l’ha fatto perdere, però sono tre e per lui sarebbe stata più dura. A nove ho paura che mi raggiunga presto!”
Che dire del Dottore? Beh l’impressione è che il Cabroncito non abbia la minima intenzione di fermare la sua marcia trionfale, e così i nove mondiali di Valentino sono ad un passo.
Marquez è entrato nella stretta cerchia di coloro capaci di vincerne almeno otto e sicuramente non si fermerà fino ad aver battuto i record di Rossi, vero obiettivo del Cabroncito sin dai suoi esordi. Poi chissà…
Dove potrà arrivare marquez?
Difficile rispondere a questa domanda.
Prima di tutto bisogna capire la sua fame di vittorie. Al momento è un immenso cannibale, che non lascia agli altri nemmeno le briciole, per cui difficilmente questa cosa cambierà col passare degli anni.
Secondo discorso, più complesso, è stabilire quanta voglia abbia di provare nuove sfide. Lui ha vinto tutti i suoi mondiali sulla Honda e questo binomio non sembra destinato a finire in breve tempo.
L’impressione è che continuerà con Honda sicuramente fino a quando batterà il record dei nove titoli di Vale. Ma tutti i più forti hanno deciso ad un certo punto della carriera di buttarsi in una nuova sfida con un altro team. Vedremo se Marquez deciderà anche lui di rimettersi in gioco.
E poi c’è il capitolo avversari: nessuno al momento sembra in grado di porre fine al suo dominio.
Ma la storia è fatta di cicli e prima o poi anche il suo terminerà e arriverà un nuovo rider capace di batterlo. Sarà Quartararo? Rins? Qualcun altro? Staremo a vedere.
Per ora sul dominio di Re Marc Marquez nel Motomondiale non si vede il tramonto.
Bruno Galante
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