Superata la fase critica nel mondo si pensa a ripartire
Dopo 30-40 giorni di rigide misure di confinamento, anche se la lotta al Covid-19 non è ancora terminata, diversi Paesi europei e di altri continenti stanno allentando il lockdown, rilanciando l’economia e autorizzando la ripresa della attività quotidiane dei propri cittadini. Ad incoraggiare diversi governi ad ammorbidire il confinamento, è il calo e/o il controllo delle curve di contagio e decessi da nuovo coronavirus.
ALBANIA: Da oggi riaperte centinaia di attività produttive e commerciali: hotel, camping, industrie petrolifere, di estrazione dei minerali, tessili e di produzione dei materiali edili. Tornate operative anche edicole, agenzie immobiliari, vendita elettrodomestici, attività di vendita di elettrodomestici, di prodotti cosmetici, fiorai, settore della pesca e mercati all’ingrosso.
AUSTRIA: è stato uno dei primi paesi europei ad attuare misure di de-lockdown, autorizzando il 14 aprile la riapertura di piccoli negozi mentre gli altri dovrebbero ripartire il 2 maggio. Scuole, ristoranti ed alberghi potrebbero tornare operativi a metà maggio.
BELGIO: Il lockdown è stato esteso fino al 3 maggio ma alcune misure restrittive saranno adeguate per rendere la vita più ‘sostenibile’.
DANIMARCA: Dal 15 aprile riaperti nidi, materne e scuole elementari. Scuole di altri gradi, molte delle istituzioni pubbliche e ristoranti rimangono chiusi. Ulteriormente allentate le misure restrittive: oggi hanno riaperto alcune attività come parrucchieri, dentisti, scuole guida, ma anche saloni di massaggi e di tatuaggi.
FRANCIA: Nidi, scuole materne, elementari e medie riapriranno gradualmente dall’11 maggio, ma con turnazioni per evitare l’affollamento delle aule. Anche le attività produttive fermate per contenere i contagi ripartiranno sulla base di un preciso calendario.
GERMANIA: Oggi, in alcune regioni, hanno riaperto le piccole attività commerciali (fiorai, abbigliamento) di meno di 800 mq. La Volkswagen ha ripreso le attività gli impianti tedeschi di Brunswick e Kassel insieme ad altri di componentistica già il 6 aprile; da oggi anche al polo tedesco di Zwickau e a Bratislava (Slovacchia). Forte dell’esperienza post Covid-19 maturata in Cina, il 27 aprile riprenderanno a lavorare tutti gli stabilimenti Volkswagen in Portogallo, Spagna, Russia e Stati Uniti. La Baviera introduce l’obbligo di mascherine dal 27 aprile. La maggior parte delle altre misure restrittive rimarrà in vigore fino al 3 maggio, quindi dal 4 dovrebbero tornare operativi i grandi negozi nelle principali città e gli alunni potrebbero tornare in classe.
GRECIA: Potrebbero essere allentate le rigide misure di contenimento nel mese di maggio “se non ci saranno cambiamenti drammatici”. Sarà un processo graduale, ma non riguarderà le categorie più vulnerabili della popolazione.
ISLANDA: Saranno autorizzati gli assembramenti fino ad un massimo di 50 persone e le scuole sono prossime alla riapertura. Il divieto di viaggi verrà prorogato fino al 15 maggio.
LITUANIA: Tra i primi Paesi a decidere il lockdown, ora la Lituania ha riaperto attività commerciali di riparazioni e di piccole dimensioni.
NORVEGIA: Scuole e università riapriranno dal 27 aprile. Servizi e attività che prevedono contatti col pubblico riprenderanno gradualmente. Le restrizioni sui grandi eventi rimarranno in vigore fino al 15 giugno.
PORTOGALLO: Il governo considera di riaprire alcuni negozi, asili ed altre attività, una volta che sarà finito lo stato di emergenza, il 2 maggio. Il premier socialista Antonio Costa ha precisato che le nuove regole saranno annunciate il 30 aprile. Ristoranti, bar, cinema ed altre istituzioni culturali, dovrebbero riaprire prima dell’inizio pieno dell’estate, a patto che il livello di contagi rimanga basso. (
REGNO UNITO: Il premier Boris Johnson ha espresso la massima cautela di fronte all’ipotesi di rimuovere le misure di lockdown nel Regno unito. La sua “principale preoccupazione” è evitare una seconda ondata di contagi.
REPUBBLICA CECA: Rimosse alcune restrizioni sugli spostamenti e riaperte diverse attività commerciali non essenziali. Scuole e ristoranti sono ancora chiusi ma molte delle restrizioni termineranno entro giugno.
SLOVENIA: I cittadini possono uscire dal territorio del proprio comune di residenza per manutenzione sulle proprie abitazioni. Dal 18 aprile è possibile praticare sport ma rispettando il distanziamento sociale.
SPAGNA: Il lockdown dovrebbe rimanere in vigore fino al 9 maggio, ma il governo sta già stabilendo le prime tappe per la ripresa delle attività produttive una volta allentate le restrizioni. Già da oggi riprende la produzione di automobili ma con turnazione unica e misure cautelative. Anche per i bambini dovrebbero essere allentate le restrizioni per poterli fare uscire da casa a partire dal 27 aprile. Secondo quanto riferito dalla ministra spagnola del Lavoro, Yolanda Dìaz, ci dovrebbe essere una prima fase caratterizzata dalla ripartenza dei “settori produttivi fino all’estate” mentre per la ripresa totale in altri ambiti, come il turismo, il tempo libero e la cultura si dovrà attendere “fino alla fine dell’anno”. Gli anziani potrebbero rimanere confinati durante tutta l’estate.
SVEZIA: Dopo oltre un mese di stop, da Goteborg arriva l’ok alla riapertura degli impianti Volvo in Svezia, a partire da oggi, e in Belgio. In Svezia vanno in classe solo gli under 15.
SVIZZERA: Dal 27 aprile il governo darà il via libera alla riapertura graduale di diverse attività commerciali ed aziende. Alcune scuole riprenderanno le lezioni dall’11 maggio.
USA: Dopo le linee guida presentate dal presidente Trump per iniziare a riaprire in tre fasi, alcuni stati hanno già iniziato l’allentamento delle misure restrittive. In Florida sono riaperte le spiagge, prese d’assalto ieri. Texas e Vermont hanno deciso di riaprire alcune attività economiche da oggi e venerdì prossimo ci saranno allentamenti anche in Montana.
ISRAELE: Dal 19 aprile hanno riaperto bar, ristoranti e alcune altre attività commerciali (ottici, gioiellerie, souvenir, mobili, librerie, articoli per la casa, elettricità) a patto che siano locali su strada. è aumentato il flusso di passeggeri nel trasporto pubblico, nelle macchine e per strada. Aziende e industrie lavorano al 30% dell’organico, con un massimo di dieci persone. Acconsentiti matrimoni e funerali con non più di 20 persone e gli spostamenti fino ad un perimetro di 500 metri da casa.
IRAN: Dall’11 aprile le autorità hanno autorizzato la riapertura di attività commerciali considerate a ‘basso rischiò. Negozi nei passaggi e bazar ormai sono tutti tornati operativi.
GHANA: In Ghana il presidente ha deciso di allentare alcune restrizioni, ma senza abbassare la guardia sul virus. Molti cittadini sono autorizzati a tornare al lavoro, a riaprire le proprie attività, ad uscire ma a patto di indossare mascherine e osservare il distanziamento sociale.
INDIA: Forte della sua gestione dell’epidemia che ha già portato ad un appiattimento della curva, in controtendenza con il resto del Paese, da oggi lo Stato del Kerala ha riaperto ristoranti, parrucchieri e piccole attività commerciali in determinate zone e per le strade sono tornate a circolare le macchine. Ad esclusione delle ‘zone rosse’, in tutta l’India è stata anche autorizzata da oggi la ripresa di alcune attività agricole ed industriali nonché di trasporto delle merci.
AUSTRALIA: A Sydney, le autorità hanno riaperto tre spiagge, tra cui la Coogee Beach, dove i residenti possono sedersi sulla sabbia, correre, nuotare, fare surf e rilassarsi, ma a patto di non formare assembramenti.
NUOVA ZELANDA: La premier Jacinda Arden ha annunciato che dalla prossima settimana il lockdown sarà allentato, in quanto “abbiamo fermato l’ondata di devastazione”.
Guglielmo d’Agulto
Commenti
Superata la fase critica nel mondo si pensa a ripartire — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>