È difficile fare a meno delle importazioni cinesi. Anche nel bel mezzo di una guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti. 

Secondo uno studio di Canalys, nel secondo trimestre il 70% dei 31,8 milioni di smartphone venduti negli Stati Uniti erano “made in China”.

Con una quota di mercato del 47,1% nel periodo, Apple pesa molto sulla bilancia. 

Negli ultimi tre mesi ha venduto 15 milioni di iPhone nel suo paese di origine, con un aumento del 10% su un anno. Tuttavia, i suoi smartphone sono prodotti in Cina. 

È il caso anche per quelli dei gruppi cinesi Lenovo e TCL, che insieme rappresentano poco meno del 12% della quota di mercato.

I coreani Samsung e LG sono rispettivamente in seconda e terza posizione sul mercato americano con rispettivamente il 23 e l’11% di quota di mercato. La maggior parte della loro produzione di smartphone si trova in Corea e Vietnam. 

” Le tensioni tra Stati Uniti e Cina generano molte incertezze per tutti i produttori di smartphone, ad eccezione di Samsung e LG ” , riassumono gli analisti di Canalys.

Donald Trump vuole incoraggiare le aziende americane a rimpatriare la loro produzione. 

Ma le posizioni assunte dal presidente americano hanno, per il momento, avuto pochissimo impatto, anche sul produttore di iPhone. Apple è però particolarmente esposta. 

Negli Stati Uniti, è accusato di avere i suoi dispositivi prodotti in Cina. 

E in Cina, essere americani! Questi due paesi sono anche i suoi due mercati più grandi.

Raimondo Adimaro