Venti di guerra nei mari britannici contro pescatori Ue
Un avvertimento ma anche una minaccia nel caso si arrivasse alla Brexit con un ‘No deal’: dal primo gennaio il Regno Unito è pronto a schierare quattro navi da guerra per impedire ai pescatori dei Paesi Ue l’accesso alle propria zona economica esclusiva.
Lo riferiscono i media britannici citando fonti della Royal Navy.
I diritti di pesca sono il principale scoglio su cui si sono finora arenati i negoziati tra Londra e Bruxelles, arrivati al rush finale.
Ai quattro pattugliatori verrebbe conferita l’autorità di fermare e ispezionare le navi da pesca dell’Ue sorprese ad operare all’interno della zona economica esclusiva del Regno Unito,
che si estende per 200 miglia dalle coste britanniche.
Nei casi più gravi i pescherecci verrebbero scortati nel porto più vicino e sequestrati.
Secondo il Times sarebbe anche possibile l’arresto dei pescatori che violino le acque territoriali.
Gli equipaggi dei pattugliatori saranno armati per autodifesa ma le fonti hanno escluso l’uso delle armi anche solo per colpi di avvertimento.
Nei giorni scorsi l’Unione europea ha proposto un’estensione di un anno del periodo di transizione per la pesca in modo da poter negoziare un accordo separato nel caso il primo gennaio si arrivi alla definitiva uscita di Londra dall’Ue con un ‘No deal’.
Arnaud Daniels
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