L’Italia rischia l’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo
Un Governo allo sbando privo di idee, di programmi e di iniziative, naviga a vista e sopravvive alla giornata.
Caos totale nella scuola, improvvisazione con i vaccini covid, turismo azzerato, ristorazione scomparsa, mondo dello sport che boccheggia.
L’ultima perla di Conte & co. è pervenuta da Losanna da dove il Comitato Olimpico Internazionale ha inviato l’ultimatum al Governo giallorosso avvisandolo che qualora entro un paio di settimane non adotta alcuni provvedimenti il nostro tricolore rischia di non sfilare alle prossime Olimpiadi che si terranno a Tokyo dal 23 luglio prossimo.
Nella recente intervista rilasciata a Radio Rai il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha spiegato, per l’ennesima volta, il rischio concreto che corre l’Italia qualora il Governo non emani il decreto legge a tutela dell’autonomia del Coni entro il 27 gennaio.
Malagò ha chiarito il significato dell’approvazione di una bozza di legge sportiva voluta dall’attuale esecutivo che potrebbe ridurre il ruolo del Coni nello sport italiano.
A Losanna temono che la legge voluta da Conte e dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, possa costituire una indesiderata ingerenza del governo nel comitato olimpico nazionale.
L’ingerenza della politica nello sport è severamente vietata dalla Carta Olimpica e ciò, ovviamente, genera dubbi sull’autonomia del Coni.
Tuttosport in questi mesi ha condotto aspre battaglie sull’argomento avvisando premier e ministro del rischio concreto di non veder sfilare il tricolore e gli azzurri il 23 luglio nella capitale giapponese.
In queste ore dal Cio alla sede torinese hanno inviato una mail, firmata dal portavoce ufficiale, nella quale ribadiscono quanto più volte annunciato.
Questo il testo integrale:
“La posizione del Cio sull’attuale situazione del Coni è stata espressa chiaramente alle autorità del governo italiano in molte occasioni. Si prevede ora che la soluzione già presentata alcuni mesi fa dal Coni alle competenti Autorità di Governo venga valutata favorevolmente e attuata senza ulteriori ritardi, così da risolvere definitivamente le attuali problematiche e consentire al Coni di svolgere appieno il proprio ruolo e le proprie operazioni di Comitato Olimpico Nazionale, in conformità con la Carta Olimpica. Le autorità governative sono state esortate ad agire immediatamente, nell’interesse del Movimento Olimpico Italiano e degli atleti, poiché questa situazione è in corso da quasi due anni e sta compromettendo gravemente i preparativi della squadra italiana per i prossimi Giochi Olimpici Tokyo 2020 e ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Come in ogni riunione, anche l’Esecutivo del Cio verrà aggiornato sulla situazione dei Comitati Olimpici Nazionali nella prossima riunione”.
Alla fine del 2018, il Parlamento ha approvato la legge che ha creato un’organizzazione controllata dal governo istituita per distribuire fondi.
Il nuovo ente “Sport e Salute” riduce il ruolo del Coni alla sola gestione della preparazione ai Giochi.
Spadafora, distintosi settimane addietro per una battaglia contro Ronaldo e la Juventus a proposito del protocollo non rispettato dai bianconeri, a parere del ministro, in occasione di un volo di CR7 in Portogallo, è del tutto sordo ai richiami provenienti da Losanna.
Intanto il tempo scorre ed il 27 si appropinqua.
Claudia Treves
Commenti
L’Italia rischia l’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>