I miliardari grazie al Covid incrementano il loro patrimonio
C’è chi piange e si mette in coda per recuperare un pasto caldo presso qualche ente di beneficenza, c’è chi è stato costretto alla chiusura della propria attività a causa della pandemia.
C’è chi ha fatto salti di gioia a causa della pandemia.
Alcuni milioni di persone sono in gravi difficoltà per colpa del covid ma vi è un ristrettissimo numero di individui che ha incrementato il proprio patrimonio in maniera considerevole, quasi vergognosa.
È stato un anno come nessun altro. Ci sono state raffiche di Ipo, ascese di criptovalute e azioni alle stelle. Il numero di miliardari presenti nella 35esima lista annuale di Forbes delle persone più ricche del mondo è lievitato fino a una cifra senza precedenti: 2.755.
660 in più rispetto a un anno fa.
Nel complesso, la somma dei loro patrimoni è di 13.100 miliardi di dollari: 8mila miliardi in più del totale della classifica 2020.
Ci sono ben 493 nomi nuovi in lista – un altro record -, vale a dire un nuovo miliardario ogni 17 ore. Tra questi, 210 vengono dalla Cina o da Hong Kong, 98 dagli Stati Uniti.
La new entry più in alto in classifica, con 38,2 miliardi di dollari, è Miriam Adelson, del Nevada, che ha ereditato l’impero dei casinò del marito, Sheldon Adelson, morto a gennaio.
Altri nuovi ingressi degni di nota sono quelli del produttore di film e programmi televisivi Tyler Perry, della co-fondatrice della app di incontri Bumble, Whitney Wolfe Herd (la più giovane miliardaria self-made al mondo), e dell’europeo Guillaume Pousaz, fondatore della società di pagamenti Checkout.com.
Altre 250 persone che erano uscite dalla lista in passato sono ricomparse. È incredibile notare come, tutto considerato, l’86% dei miliardari sia più ricco di un anno fa.
Jeff Bezos è la persona più ricca del mondo per il quarto anno consecutivo, con un patrimonio di 177 miliardi di dollari: 64 miliardi in più dello scorso anno, grazie alla crescita delle azioni di Amazon. Elon Musk – colui che ha guadagnato più soldi negli ultimi 12 mesi – è schizzato al numero due, con una fortuna di 151 miliardi di dollari: un impressionante incremento di 126,4 miliardi rispetto a un anno fa, quando occupava il 31esimo posto e aveva un patrimonio di 24,6 miliardi.
La ragione principale è l’aumento del 705% del valore delle azioni di Tesla.
Il magnate francese del lusso, Bernard Arnault, resta al terzo posto, ma la sua fortuna è quasi raddoppiata, da 76 a 150 miliardi di dollari. Merito della crescita dell’86% del titolo di Lvmh, che possiede marchi come Louis Vuitton e Christian Dior, oltre alla multinazionale di profumerie Sephora.
Il totale dei patrimoni delle dieci persone più ricche ammonta a 1.115 miliardi di dollari, cioè due terzi in più dei 686 miliardi dell’anno scorso.
Nel complesso, i miliardari europei hanno guadagnato mille miliardi nell’ultimo anno.
Nel 2021 quattro persone possono vantare un patrimonio pari o superiore a 100 miliardi di dollari. Lo scorso anno era soltanto una (Bezos). Oltre a Bezos, Musk e Arnault, c’è infatti anche Bill Gates, che si colloca al quarto posto con 124 miliardi.
A sostenerlo è la forza delle azioni che possiede in Microsoft, in Canadian national railway e nell’azienda di trattori Deere & company.
A completare la top five è il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, con i suoi 97 miliardi. Anche la sua fortuna ha registrato una crescita sbalorditiva: +42,3 miliardi in un anno.
Le azioni di Facebook sono salite dell’80% negli ultimi 12 mesi, anche perché molte persone, in tutto il mondo, hanno usato le sue piattaforme social per tenersi in contatto con gli altri durante il lockdown.
Warren Buffett è la sesta persona più ricca del mondo, con un patrimonio di 96 miliardi di dollari.
È la prima volta dal 1993 che il venerato investitore che gestisce Berkshire Hathaway non compare tra i primi cinque.
Il 90enne Oracolo di Omaha non ha certo avuto una cattiva annata: possiede pur sempre una fortuna superiore di 28,5 miliardi a quella registrata nella lista 2020.
Gli Stati Uniti restano il paese con il più alto numeri di miliardari, 724 (in crescita rispetto ai 614 dell’anno scorso), ma la Cina sta colmando il divario con i suoi 698 (inclusi i 71 di Hong Kong e uno di Macao).
Nel 2020, erano 614 contro 456 (inclusi i 66 di Hong Kong e uno di Macao).
L’India è terza per numero di miliardari, con 140. Il totale dei patrimoni dei 1.149 miliardari dell’Asia pacifica ammonta a 4.700 miliardi di dollari, mentre i patrimoni dei miliardari statunitensi arrivano a 4.400.
E poi quelli sulle persone più ricche della Cina, sui nuovi miliardari cinesi e sulle persone più ricche dell’India).
Ben 1.975 miliardari – un record – sono self-made.
L’anno scorso erano 1.457, il che significa che la quota sul totale dei miliardari è passata dal 70% circa del 2020 al 72% di quest’anno.
Si tratta di una crescita molto marcata rispetto al 2001, quando il 49% dei 565 miliardari si era fatto da sé.
Forbes utilizza il termine “self-made” in contrasto con “inherited” e “inherited & growing”. L’espressione non sta dunque ad indicare che qualcuno ha creato una fortuna miliardaria senza l’aiuto di nessuno. Per ottenere un simile risultato, occorre lavoro di squadra.
105 membri della lista hanno meno di 40 anni. I due terzi di questi sono self-made.
Il più giovane tra i nuovi miliardari self-made è il 26enne americano Austin Russell, che ha lasciato gli studi all’università di Stanford per fondare l’azienda di sensori per il settore automotive Luminar Technologies.
Russell ha un patrimonio di 2,4 miliardi di dollari ed è 1299esimo in classifica.
Anche il più giovane tra tutti i miliardari è un nome nuovo: il 18enne tedesco Kevin David Lehmann, che ha ricevuto dal padre, Günther Lehmann, la sua quota della catena di drugstore dm-drogerie mkt.
Il suo patrimonio è di 3,3 miliardi di dollari e lo colloca al 925esimo posto in classifica.
All’estremo opposto, il titolo di miliardario più anziano va al magnate statunitense delle assicurazioni George Joseph, che ha 99 anni.
L’imprenditore indiano Mukesh Ambani è diventato la persona più ricca dell’Asia. Occupa il decimo posto in classifica e vanta un patrimonio di 84,6 miliardi di dollari.
Supera così Jack Ma, la persona più ricca del continente un anno fa, che è scivolato dal 17esimo al 26esimo posto, nonostante la sua fortuna sia cresciuta di quasi 10 miliardi e sia arrivata a 48,4.
La persona che ha visto il suo patrimonio crescere di più in termini percentuali è cinese: Zhong Shanshan ha quotato alla Borsa di Hong Kong la sua azienda di acqua in bottiglia Nongfu Spring in autunno e le azioni sono decollate, fino a portare il suo patrimonio a 68,9 miliardi di dollari. Una crescita del 3.345% rispetto ai 2 miliardi di un anno fa.
L’analisi di 493 nomi nuovi della lista di quest’anno ha fatto emergere alcuni cammini preferenziali per entrare nella classifica dei più ricchi. Tra questi, le criptovalute, le Spac (special purpose acquisition companies), le Ipo tradizionali e l’assistenza sanitaria connessa al Covid.
61 persone apparse sulla lista 2020 ne sono uscite quest’anno: si tratta del numero più basso dell’ultimo decennio. Tra coloro che non rientrano più in classifica ci sono il membro della famiglia Kardashian e imprenditrice del trucco Kylie Jenner e il governatore del West Virginia, Jim Justice.
Dalla metà di marzo del 2020 sono morti 23 miliardari. Tra loro lo svizzero Benjamin de Rothschild, erede della storica famiglia di banchieri, il magnate brasiliano del banking Joseph Safra e quello dei casinò Sheldon Adelson.
Il 27 marzo, dopo che Forbes aveva completato la lista 2021, il miliardario ceco Petr Kellner è morto in un incidente d’elicottero in Alaska.
La sua fortuna da 17,5 miliardi di dollari, che passerà probabilmente alla moglie e ai figli, è inclusa nei nostri calcoli.
Salvarico Malleone
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