Quartararo vince anche a Portmao, Yamaha in testa
Seconda vittoria consecutiva per Fabio Quartararo e per la Yamaha è la terza di fila.
Dopo le prime tre gare di MotoGp la Yamaha se la gode e domina incontrastata la classifica piloti e costruttori.
L’altra novità del GP di Portmao è il ritorno di Marc Marquez. Il Cabroncito fa una buona gara: parte a fionda ma poi crolla, finendo nono.
Da li in poi comunque riesce a suon di tempi costanti a rimanere attaccato al treno dei migliori, chiudendo con una positiva e bene augurante settima posizione.
Può solo migliorare d’ora in poi, soprattutto dal punto di vista fisico.
Non è sembrato così dolorante alla fine, solo parecchio stanco. Siamo appena agli inizi ed i margini di miglioramento sono apertissimi, la vetta non è lontana.
Quartararo domina il Gran Premio del Portogallo sul circuito di Portimao e vola in testa al mondiale.
Gara diversa rispetto al solito, con forse meno emozione e pathos nelle posizioni che contano, ma con tanti colpi di scena con le numerose cadute registrate.
Finiscono a terra i vari Miller, Oliveira, Rossi, Zarco e Rins. I crolli più clamorosi sono soprattutto quelli di Rins e Zarco, che in quel momento erano a podio.
Il francese ha meritato il successo, ha fatto una gara intelligente e matura, non è partito benissimo, ma ha resistito e recuperato pian piano, sino a mettersi davanti a tutti.
Da li in poi allunga sul gruppo e taglia il traguardo in solitaria.
Alle sue spalle Dietro succede di tutto. Rins e Zarco fanno una super corsa, ma sul più bello vengono meno. Alex cade quando era secondo, Johann terzo.
Per entrambi un brutto zero da digerire: Rins perde ancora terreno su Mir che chiude terzo sul podio, mentre Zarco, dopo due podi consecutivi, incappa nel primo stop stagionale.
Ad approfittarne, con ampio meritato, è un super Pecco Bagnaia. L’italiano, partito 11° a suon di sorpassi e giri veloci recupera e risale la classifica. Poi approfitta delle varie cadute per chiudere secondo davanti al campione del mondo.
Torna quindi sul podio Joan, attenzione a lui per il prosieguo della stagione.
Oltre ai tre protagonisti del podio ci sono altri riders che si sono messi in luce. Morbidelli si risolleva dopo il pessimo Qatar con il quarto posto, davanti al buon Brad Binder, unica KTM decente.
Sesto un grande Aleix che porta in alto la Aprilia.
Folto il gruppo dei delusi a cominciare da Jack Miller, finito a terra nei primi giri.
Poi Zarco di cui ne abbiamo già parlato.
Male anche Oliveira che l’anno scorso aveva stravinto e quest’anno invece non si è mai visto.
Top Gun Maverick Viñales torna a sbagliare partenze e termina fuori dai dieci.
Ed ennesima debacle per Valentino Rossi: il Dottore, dopo un pessimo inizio, riesce a prendere un buon ritmo, ma quando stava 12° finisce a terra.
Insomma, sempre gli inizi 2021 non sono dei migliori.
Zarco si porta subito in testa davanti a Rins, bene Marquez terzo, poi Mir e Quartararo quinto.
Bagnaia perde qualche posizione ed è 12°, Rossi 17°, Viñales 20°!
Zarco rimane in testa, Mir passa Marquez e si attacca al compagno di squadra. In quarta posizione si mette Quartararo, mentre Marquez non regge il ritmo ed in poco tempo scende in nona piazza.
Quinto Miller, poi Aleix, Morbidelli e Binder. Bagnaia 11°, Rossi 15m°.
Fabio rompe gli indugi e passa Mir.
Zarco ci prova ma i tre dietro ne hanno di più e lo passano. Rins è davanti, poi Quartararo e Mir. Quinto Morbidelli, poi Aleix, Binder, Bagnaia 8° e Marquez 9°. 10° Marini. Rossi 12°, Viñales 18°.
Quartararo attacca e in breve tempo si porta in testa. Secondo Rins, poi Mir e Zarco. Morbido prova a ricucire il gap con i primi quattro.
Quindi Binder, poi Bagnaia, Aleix e Marquez 9° che comunque tiene botta. Rossi 12°, 16° Viñales.
Davanti si sfilano. Quartararo e Rins se ne vanno e lasciano Mir e Zarco a 2 secondi.
Il francese si tiene un secondino di vantaggio su Morbidelli e Bagnaia che sale in sesta piazza. 7° Binder, po Aleix, Marquez e Alex Marquez.
Cade invece Valentino Rossi.
Ultimi giri ricchi di colpi di scena.
Zarco passa Mir e si riporta sul podio, dietro Bagnaia supera Morbidelli e va 5°. Rins attacca Quartararo ma cade. Bagnaia si porta su Mir e lo passa, poi attacca anche Zarco e va 2°, col francese che qualche metro dopo finisce a terra anche lui.
Quartararo è in testa in solitaria, 2° Bagnaia, 3° Mir, poi Morbidelli, Binder, Aleix, Marquez, Alex, Bastianini 9° e Nakagami 10° davanti a Viñales.
Finisce quindi con El Diablo vincente davanti a Pecco e Mir.
Tra due settimane si va a Jerez, dove lo scorso anno El Diablo fece doppietta. Attenzione a lui!
bruno galante
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