Sfogliando le varie enciclopedie a due ruote ci si rende conto che la Ducati sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera la Ducati poteva contare su una sola ed unica vittoria, quella del 2006 con Loris Capirossi ed anche allora si trattò di una doppietta con Gibernau.

Dopo tre lustri la Rossa di Borgo Panigale concede il bis visto che sul podio ci piazza Jack Miller e in seconda posizione Pecco Bagnaia, terzo Franco Morbidelli. Jerez rappresenta la prima vittoria del 2021.

La Yamaha rimane in vetta alla classifica team con 114 punti ma la Ducati è alle sue costole con 105, terza la Suzuki a 75.

Pecco strappa la leadership piloti a Fabio Quartararo che esce piuttosto malconcio da Jerez per via di un dolore al braccio, rimane in testa alla corsa dal 4° al 16° giro e poi crolla sino alla 13^a posizione che gli fruttano appena 3 punti.

Vittoria speciale per la Ducati e dal sapore particolare per Miller che dopo un inizio stagione difficoltoso sembrava destinato a recitare un ruolo comprimario all’interno del box, l’australiano ha dimostrato di essere degno di volare sulla sella di Borgo Panigale.

Un applauso meritato.

Altrettanto meritato è l’applauso diretto a Pecco che guarda tutti dall’alto in basso nelle momentanea graduatoria, una regolarità ammirevole fatta eccezione per alcuni problemucci iniziali ma a metà gara ha evidenziato una reazione micidiale che gli è valso il podio d’argento.

Chissà, con alcuni giri in più forse ce l’avrebbe fatta a salire ancora.

Ma va bene così.

Di tempo ne ha per appagare le sue ambizioni. Per ora ci si deve accontentare della classifica.

A completare la festosa giornata italiana il terzo posto di Franco Morbidelli che bisogna rammentarlo, gira con una moto del 2019.

Al quarto posto Takaaki Nakagami su Honda, al quinto Joan Mir su Suzukiche si conferma il numero uno del suo team visto che Alex Rins è caduto per l’ennesima volta.

Proseguono le belle nuove in casa Aprilia che piazza Alex Espargaro in sesta posizione ed in classifica costruttori è quarta con 35 punti e precede la Honda che stenta a crescere in mancanza di Marc Marquez il quale ha chiuso al nono posto in una gara a passo lento, non ha voluto forzare e rischiare, serve tempo e pazienza per recuperare e non ricominciare da capo.

Non si intravede il sereno per Valentino giunto 17° e preceduto anche dal fratello Luca Marini.

In classifica ha racimolato la miseria di 4 punti in 4 gare.

bruno galante