Riparte Pitti Uomo e Pitti Bimbo dal 30 giugno a Firenze
La voglia di ripartire è un qualcosa che non può essere immobilizzata.
Sono quindici mesi che il Paese è bloccato con migliaia di piccole e medie imprese costrette a chiudere e con altre migliaia che hanno bisogno di attivarsi prima che la crisi non li costringa a seguire la strada del declino.
Settori costretti a rimanere inoperosi per mesi e che sono il fulcro dell’economia nazionale e delle eccellenze italiane. Arredamento e Design come pure Abbigliamento e Moda rappresentano per il nostro Paese il fiore all’occhiello dello sviluppo e de benessere.
Finalmente sono state decise le date del Salone del Mobile a Milano, si terrà dal 5 al 10 settembre prossimo alla FieraMilano di Rho per decisione del vertice del Salone.
Nelle stesse ore da Firenze è pervenuta l’ottima nuova che dal 30 giugno al 2 luglio nella Fortezza da Basso apriranno i battenti Pitti Uomo e Pitti Bimbo a differenza di Pitti Filati che si terrà nella Stazione Leopolda dal 28 al 30 giugno. In presenza.
Un impegno ed una prova estremamente faticoso in un periodo delicato come quello che stiamo attraversando.
Il prossimo Pitti Uomo sarà la 100a edizione ed i responsabili di Pitti Immagine di certo avrebbero voluto organizzare un evento planetario adeguato alla sua nomea.
L’intera struttura aziendale sta lavorando instancabilmente per organizzare i saloni con la massima partecipazione di espositori, compratori e media, con gli identici livelli qualificativi che li ha sempre contraddistinti sinora. La centesima manifestazione sarà quella dell’orgoglio e della concretezza.
Uno sforzo ammirevole per far combaciare le esigenze e le date degli altri appuntamenti internazionali del settore per evitare sovrapposizioni e malumori.
Pitti Uomo passerà da quattro a tre giorni per consentire agli espositori di ottimizzare tempi e costi in maniera che possano allestire stand qualitativi investendo cifre più contenute.
Il programma prevede una serie di eventi dedicati alla ricerca moda, alle nuove generazioni e al problema della sostenibilità.
Vi sarà un accurato coordinamento con Ministeri, Regione e Comune oltre che con privati istituzionali (aeroporti, stazioni, vettori, alberghi, esercizi commerciali ecc) per garantire massima sicurezza per gestire e monitorare ogni fase della permanenza in città dall’arrivo all’accesso alle sedi espositive, al percorso nei padiglioni, alla fruizione dei servizi.
Ottima la scelta di tenere in contemporanea Uomo e Bimbo nella Fortezza e leggermente sfasata quella dei Filati alla Leopolda per ridurre rischi e costi.
Pitti Immagine ha deciso di posticipare le dare dei saloni per dare il tempo alle aziende di rivedere i programmi e guadagnare qualche giorno nell’organizzazione.
Rimane da stabilire le date di Pitti Taste ma l’annuncio dovrebbe avvenire nelle prossime ore.
La scelta della Leopolda per i Filati è dovuta al periodo di emergenza attuale e per sperimentare un allestimento innovativo sul piano funzionale, estetico e sostenibile.
Tornando nella capitale meneghina l’edizione di Milano Moda Uomo si svolgerà dal 18 al 22 giugno mentre la 33a manifestazione di Milano Unica inizierà subito dopo l’appuntamento con Pitti Uomo e Pitti Bimbo, dal 6 al 7 luglio.
Bruno Galante
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