C’è gran voglia di ripartire e di tornare alla normalità, un enorme desiderio di varcare la soglia delle fiere e delle manifestazioni che sono il polmone dell’economia italiana.

Pitti Immagine è in prima fila e dal 28 al 30 giugno aprirà i battenti alla Stazione Leopolda per dare il via a Pitti Filati, due giorni dopo e sino al 2 luglio alla Fortezza da Basso si svolgeranno contemporaneamente Pitti Uomo e Pitti Bimbo.

Infine Pitti Fragranze in calendario dal 17 al 19 settembre presso la Stazione Leopolda.

Si chiude, quindi, il capitolo della piattaforma digitale Pitti Connect per le ultime edizioni, le fiere fiorentine riprendono il consueto allestimento in presenza.

L’intera struttura dell’azienda sta lavorando senza sosta per organizzare i saloni con la massima partecipazione possibile di espositori, compratori e giornalisti.

In termini qualitativi e di vivacità vogliono essere all’altezza dello standard Pitti e delle aspettative delle aziende e, pensando a Pitti Uomo, sarà una 100esima edizione nel segno della concretezza e dell’orgoglio.

Le date sono il frutto di un approfondito confronto con le organizzazioni internazionali dei grandi appuntamenti di moda e in particolare con il sistema italiano, inclusi i saloni dei prodotti tessili, in modo da evitare sovrapposizioni e costruire un calendario con una logica di mercato.

Pitti Uomo passa da quattro a tre giorni per far sì che gli espositori ottimizzino tempi e spese.

Sarà valorizzato il programma degli eventi alla Fortezza dove saranno protagonisti gli stessi espositori, oltre a una selezione di progetti speciali dedicati alla ricerca moda, alle nuove generazioni e al tema della sostenibilità. 

La sede di Stazione Leopolda è molto adatta a Pitti Filati per un allestimento innovativo sul piano funzionale, estetico e sostenibile.

Intanto il consuntivo di Pitti Connect è parecchio gratificante, le visite sono aumentate del 56%, le visualizzazioni di pagina hanno segnato un +68% rispetto alla manifestazione estiva e il numero di buyer che hanno interagito con gli espositori è arrivato a quota 8mila.

A causa dell’emergenza sanitaria la piattaforma ha sostituito il consueto evento fisico allestito presso la Fortezza da Basso di Firenze, riuscendo a connettere espositori, buyer e stampa specializzata, accogliendo oltre 200 brand di menswear.

Nello specifico, gli operatori accreditati alla 99esime edizione dell’evento sono stato 10.200 per un totale di 130mila visite e oltre 760 visualizzazione di pagina con un media di quasi 6 pagine consultate per ciascuna visita alla piattaforma.
Sono approdati su Pitti Connect 8mila buyer collegati da tutto il mondo (+75% rispetto alla scorsa edizione estiva). I buyer italiani sono stati 4.700, quelli esteri ammontano a 3.300, provenienti prevalentemente da Germania, Regno Unito, Giappone, Spagna, Olanda, Usa e Francia.

Pitti Immagine ha dato vita a un’attività editoriale e di comunicazione attraverso profili dedicati, eventi live, percorsi di stile, interviste e talk,.

Sono stati pubblicati 90 contenuti e 18 eventi in live streaming per un totale di 271mila visualizzazioni di pagina.

Bruno Galante