Chiude positivamente questa edizione di Pitti Uomo 101 alla Fortezza da Basso in Firenze.

Il coraggio e l’intraprendenza degli organizzatori è stato premiato dalla folta presenza di buyer e addetti ai lavori che da martedì 11 a giovedì 13 hanno visitato gli stand della manifestazione.

Certo, nulla a che vedere con i dati dei Pitti “normali” ma di sicuro i responsabili di Pitti Immagine hanno voluto lanciare un segnale forte nel mondo della moda dopo alcune defezioni importanti che si sono registrate nelle passate settimane.

Pitti è presente e per l’ennesima volta guida il locomotore di questa fondamentale Eccellenza del Made in Italy.

Un segnale positivo al paese e un messaggio di fiducia per il sistema moda.

Molto soddisfatto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, che evidenzia la propria soddisfazione per i risultati conseguiti.

“Siamo felici per come sono andate le cose in Fortezza da Basso da martedì a giovedì. Voglio anzitutto ringraziare le aziende espositrici che hanno creduto nel nostro lavoro e nella nostra capacità di organizzare il salone in sicurezza e secondo i consolidati standard di selezione e qualità: insieme alle nuove collezioni, si sono portati dietro energia e passione. Ringrazio i compratori italiani ed esteri, che hanno deciso di muoversi e viaggiare in un momento particolarmente complicato e lo hanno fatto con lo spirito giusto, prudenti ma sereni e determinati. Ed esprimo la nostra riconoscenza verso i tanti giornalisti che si sono presentati a Firenze, perché non si sono limitati a fare cronaca, a raccontare le storie e a dare giudizi sui prodotti: piuttosto, sono stati portatori essi stessi e testimoni di un’atmosfera attiva e di comune partecipazione, di un sentimento positivo. Infine ringrazio dal profondo tutte le persone di Pitti che hanno lavorato bene e duramente, i collaboratori di ogni genere, gli allestitori, i servizi cittadini, i ristoranti, gli alberghi, Firenze. È stato un appuntamento giusto e andava fatto: ci siamo tutti meritati questo Pitti”.

548 collezioni di moda maschile (quasi il 30% dall’estero) a Pitti Immagine Uomo n.101 e 170 a Pitti Bimbo n.94 sono i dati di partenza dei due saloni in Fortezza da Basso.

I numeri riguardanti l’affluenza dei compratori italiani ed esteri confermano le sensazioni positive: circa 4.900 compratori, di cui circa il 30% da una sessantina di paesi esteri.

Contando anche le altre categorie di visitatori (agenti, rappresentanti, fornitori, giornalisti, ospiti) il numero complessivo di presenze si attesta intorno alle 8mila unità. 

Ancora non stabilite le date della manifestazione estiva che presumibilmente dovrebbe svolgersi tra la seconda quindicina di giugno e la prima di luglio. Covid permettendo.

bruno galante