Turismo slow da vivere sulle Dolomiti Paganella
Lo Slow Tourism si riconferma tra i travel trend del 2022.
Dolomiti Paganella, territorio da sempre attento alla sostenibilità in ogni sua forma, suggerisce 8 esperienze slow da vivere almeno una volta nella vita ai piedi delle Dolomiti di Brenta; dal Forest Bathing alle sagre che permettono di scoprire le tradizioni locali fino alle cene in rifugio al chiaro di luna.
Un’esperienza di viaggio più consapevole, sostenibile, lontana dai ritimi frenetici della vita quotidiana: è lo Slow Tourism, o “turismo lento”, un nuovo modo di vivere le vacanze – tra i travel trend che si riconfermano nel 2022 – che mette al primo posto i dettagli, la bellezza delle piccole cose, la scoperta delle tradizioni locali, il rispetto dell’ambiente e della destinazione.
Una filosofia, questa, che si sposa alla perfezione con quella del territorio di Dolomiti Paganella, da sempre attento alla sostenibilità in ogni sua forma e meta ideale per il turista che desidera viaggiare “slow”.
Tra natura, buon cibo, tradizioni, appuntamenti da non perdere e attività legate al benessere psicofisico, ecco quindi 8 esperienze slow da vivere almeno una volta nella vita in Dolomiti Paganella per immergersi realmente in questo territorio tutto da scoprire ai piedi delle Dolomiti di Brenta.
Il Forest Bathing è un’immersione totale nella foresta, tra passeggiate lungo i sentierie tree hugging.
Per vivere questa esperienza si può raggiungere Fai della Paganella, dove si trova il Parco del Respiro: un parco terapeutico unico in Europa che grazie alla presenza dei faggi e dei monoterpeni rilasciati dalle piante contribuisce alla riduzione dello stress, alla normalizzazione della pressione sanguigna e all’innalzamento del sistema immunitario.
L’esperienza si può vivere con gli accompagnatori esperti del territorio, che propongono attività e percorsi dedicati al benessere psicofisico.
Ambienti curati nei minimi dettagli, i sapori più tipici della cucina trentina e le stelle a incorniciare le Dolomiti di Brenta.
La cena in rifugio è una delle esperienze da regalarsi almeno una volta nella vita, un modo alternativo per vivere il territorio e per godersi in tutta tranquillità le strutture in alta quota.
La magia è assicurata tutto l’anno: in estate, quando le temperature più miti permettono di stare anche all’aperto, e in inverno, quando la neve brilla sotto la luce riflessa della luna.
La Piana Rotaliana Konigsberg è uno degli angoli della regione più vocati alla coltivazione della vite e un luogo dove nascono vini d’eccellenza come il Terodelgo Rotaliano DOC, un rosso considerato il protagonista indiscusso dell’enologia trentina.
Qui, tra distillerie e cantine, le esperienze per provare in prima persona i prodotti del territorio non mancano: non solo degustazioni, ma anche wine trekking, appuntamenti wine & music, brunch all’aperto o apericena in compagnia in una tipica stube trentina.
Una passeggiata rigenerante nella natura è un’esperienza ancora più magica se durante o alla fine del percorso si possono ammirare panorami mozzafiato.
Sull’altopiano della Paganella le opportunità non mancano: c’è Cima Paganella, per esempio, che offre una vista a 360° sul Trentino Alto-Adige; il percorso che porta alla Croce di Fai sul Monte Fausior, tra gli itinerari più facili della regione, ma anche tra i più affascinanti; o l’altipiano di Pradel, un’area a 1.367 metri d’altezza e raggiungibile anche da Andalo.
Considerato uno dei “Borghi più belli d’Italia”, San Lorenzo Dorsino è un piccolo paese che, tra i vicoli e sotto i caratteristici volt, racchiude antichissime tradizioni.
Tra queste quella della preparazione della Ciuiga, un salame unico in Italia e preparato esclusivamente in questa zona dell’Altopiano secondo una ricetta secolare che unisce abilmente la carne suina alle rape, tipiche del territorio.
L’insaccato, oggi presidio Slow Food, viene celebrato ogni anno con una sagra dedicata che si tiene tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.
Il Lago di Nembia, il Parco Andalo Life e il Lago di Molveno – con la sua spiaggia considerata una delle più belle della regione e caratterizzata da un curato prato all’inglese che dà il meglio di sé durante la bella stagione – sono i luoghi ideali per un picnic circondati dal verde dei boschi e dalle Dolomiti di Brenta.
Grazie alle aree attrezzate e ai numerosi servizi, dai bagni pubblici ai punti ristoro passando per le aree ecologiche per la raccolta differenziata, inoltre, l’esperienza si può vivere nel pieno rispetto della natura.
Dolomiti Paganella: un territorio che nel suo piccolo racchiude la sorprendente natura del Trentino e offre indimenticabili esperienze in ogni momento dell’anno.
Roberto Cantini
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