Lo sport riaccende i motori e riparte dopo aver superato la pandemia e mentre i carri armati russi hanno invaso e stanno criminalmente bombardando l’Ucraina.

È un avvio incoraggiante per il tricolore italiano con un trionfo non pronosticato alla prima competizione MotoGP stagionale in Qatar.

Enea Bastianini vincitore in Qatar

Enea Bastianini ha vinto la gara inaugurale alla guida della Ducati della squadra Gresini con una prestazione incredibile, davanti a Brad Binder e a Pol Espargarò, che ha dominato gran parte della corsa.

Dopo le vittorie italiane in Moto3 con Andrea Migno e in Moto2 con Celestino Vietti, anche in MotoGP è risuonato l’Inno di Mameli grazie alla prova di Enea Bastianini. Il romagnolo che veste i colori del team Gresini ha svolto una gara impeccabile con la Ducati Desmosedici GP21.

Ha incassato il suo primo successo nella top class dopo che l’anno scorso aveva conquistato due terzi posti, premi che vanno messi in bella mostra per un debuttante.

Il “Bestia” ha dedicato la vittoria a Fausto Gresini, venuto a mancare l’anno scorso, e che aveva decisamente puntato su di lui.
Bastianini, partito secondo, ha perso alcune posizioni al via, che ha recuperato giro dopo giro, con calma e intelligenza, fino ad arrivare sul finale a vedere davanti a sé Pol Espargarò che ha dominato gran parte della gara.

Lo spagnolo negli ultimi giri ha sofferto qualche problema di usura della gomma e quando è stato attaccato dal romagnolo non è riuscito a rispondere e anzi, complice un lungo, ha perso una posizione in più a vantaggio di Brad Binder.

Il sudafricano di KTM ha quindi concluso sul secondo gradino del podio, davanti ai fratelli Espargarò.

Pol con la Honda ha iniziato nel migliore dei modi la stagione, potendo sfruttare subito la competitività della RC213V e alle sue spalle il fratello maggiore Aleix ha conquistato un quarto posto importante e solido con Aprilia.
Quinta posizione per Marc Marquez, che è rimasto nel gruppo di testa senza riuscire però a confermare la sua presenza anche sul finale.

Alle sue spalle ecco al traguardo la coppia Suzuki con Joan Mir davanti ad Alex Rins. Ottavo posto per la Ducati di Johann Zarco, mentre è un bilancio amaro per la Casa di Borgo Panigale se si guarda ai piloti ufficiali: Jack Miller si è ritirato per problemi di elettronica, Francesco Bagnaia, in difficoltà fin dall’inizio, è scivolato portando nella ghiaia con sé Jorge Martin.

La gara è stata complicata anche per Fabio Quartararo solo nono al traguardo, seguito dal giapponese del team LCR Takaaki Nakagami.

Bruno Galante