Miguel Oliveira sotto la pioggia vince il GP d’Indonesia
È Miguel Oliveira il vincitore del Gran Premio d’Indonesia, secondo atto del mondiale della MotoGP 2022. Gara difficile, cominciata in ritardo di oltre un’ora per la pioggia torrenziale caduta sul tracciato.
Con una corsa di 20 giri per problemi all’asfalto, in condizioni di full wet il portoghese domina in lungo e in largo, portando la KTM al trionfo.
Poco da dire: Oliveira fa un altro sport e trionfa sotto l’acqua a Mandalika. Dopo il podio di Binder all’esordio, la moto austriaca si conferma a livelli straordinari. Inoltre Miguel porta a casa la quarta vittoria della carriera. Un pilota per nulla sotto i riflettori, ma quando la moto funziona è un grande manico e sotto l’acqua non ha rivali.
Dopo il portoghese arriva la doppietta francese. Secondo un ottimo Quartararo, per la prima volta in carriera competitivo sotto l’acqua. Bene Fabio a portare a casa tanti punti per la generale al termine di una gara non facile ma lottata contro Miller, Rins e tutti gli altri. Chiude il podio il buon Johann Zarco, prima Ducati al traguardo.
Fuori dal podio Miller, da cui forse ci si aspettava qualcosa in più in queste condizioni. Rins e Mir sono quinto e sesto, con una Suzuki sempre competitiva in quest’inizio di stagione però mai tra i primi.
Buon settimo posto del Morbido che dà sicuramente morale. Chiudono la top ten Brad Binder, Aleix Espargaro e il sorprendente Darryn Binder.
Diversi i delusi. Prima di tutto la Honda che si ritrova ancora una volta senza Marquez, caduto nel warm up e unfit to race, e con tutti gli altri fuori dalla top ten al termine di un weekend negativissimo.
Non bene anche la Aprilia, con Aleix solo nono che non ripete le buone prestazioni di Losail e Vinales disperso.
Male anche Bastianini, in difficoltà sotto la pioggia e fuori dalla top ten, ma almeno rimane in testa al mondiale.
Delude anche Bezzecchi, che aveva messo in mostra un buon passo tra libere e qualifiche ma che termina fuori dai punti.
Ma forse la delusione più grossa è certamente Pecco Bagnaia: gara ricca di errori per GoFree che chiude solo. La pioggia ha certamente rovinato i suoi piani, certo è che Pecco continua a partire in maniera disastrosa e, al momento, non sta concretizzando nulla.
Se l’avversario per il mondiale è Quartararo, oggi El Diablo ha fatto il massimo e oltre, Bagnaia no.
Start con oltre un’ora di ritardo per il nubifragio sul tracciato. Quartararo parte bene, braccato subito da Oliveira e Miller, a loro agio in queste condizioni di bagnato.
Gran partenza anche di Morbidelli, settimo dopo le prime curve, non bene invece Bagnaia e Martin nello start.
Miller ne ha di più e in poche curve va in testa davanti a Oliveira. I due prendono qualche metro, poi Rins e Zarco che passato un Quartararo in difficoltà. Sesto Mir, poi Morbidelli, Martin, Bagnaia e Pol Espargaro.
Miller e Oliveira se ne vanno con oltre 2 secondi su tutti gli altri.
Ma è proprio l’alfiere della KTM che piazza la zampata e passa la Ducati dopo 6 giri. Bagnaia invece va lungo in curva 1 e si ritrova 12mo. Martin superò Morbidelli ed è settimo, bene Marini nono davanti a Binder che sale in top ten.
A metà gara Oliveira sempre primo davanti a Miller. Poi Rins, Zarco, Quartararo, Mir, Morbidelli, Marini, Binder e Bagnaia decimo.
Cade Martin in curva 1, Dovizioso costretto al ritiro per un problema alla moto.
La KTM di Oliveira fa gara a sé e va via, mentre Zarco nel gruppo degli inseguitori è il più veloce, passa Rins e va alla caccia di Miller.
Zarco prende Miller, mentre Rins cala e si fa passare anche da Quartararo. Zarco attacca Miller, i due si ostacolano e Quartararo torna sotto.
C’è quindi un trenino in lotta per il podio, con El Diablo che si sveglia nel finale, li passa entrambi e sale secondo. Zarco si riprende e passa Miller, salendo sul podio.
Quinto Rins, poi Mir. Settimo Morbidelli, poi un sorprendente Darryn Binder. Nono Aleix, poi Pol. Bagnaia sbaglia ancora e si ritrova 15mo.
Davanti succede poco. Oliveira vince in solitaria davanti a Quartararo e Zarco. Quarto Miller, poi le Suzuki di Rins e Mir. Settimo Morbidelli. Per l’ottavo posto è lotta selvaggia: alla fine la spunta Brad Binder ottavo, davanti a Aleix e Darryn Binder decimo. Solo 15mo Bagnaia.
Fabio Quartararo: “Non me l’aspettavo. Sull’asciutto pensavo di vincere, sul bagnato invece sapevo di essere in difficoltà. Ma qui ho visto l’opportunità e l’ho colta, prendendo punti importanti per il mondiale. Sono super contento, è il primo podio della mia vita in queste condizioni”.
Miguel Oliveira, cosa dire di questo pilota? Sicuramente è un grande talento e molto sottovalutato. Poi è bravissimo a sfruttare le occasioni quando capitano. Era accaduto nel passato e anche oggi. Sotto l’acqua non ha rivali e stravince in lunge e in largo.
Per Francesco BAGNAIA non si tratta certo dell’inizio di stagione sognato. Dopo il pessimo Qatar, arriva la disastrosa Indonesia. Sicuramente la pioggia lo ha messo in difficoltà, ma può e soprattutto deve fare meglio. Sbagliare di meno e concretizzare di più. Solo così si può pensare di vincere il mondiale.
Bruno Galante
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