Pitti Taste uno strepitoso successo alla Fortezza da Basso
Pitti Taste torna in presenza con la quindicesima edizione e fa registrare una considerevole affluenza di buyer stranieri.
Alla kermesse di Pitti Immagine dedicata al mondo food, che si è appena svolta a Firenze (26-28 marzo 2022), erano presenti 470 aziende a cui si aggiungono circa 5mila buyer registrati, con incrementi importanti, rispetto alle presenze dell’ultima edizione del 2019, soprattutto dal fronte estero, rappresentato da quasi 500 compratori e 50 Paesi di provenienza, e con la conferma di una massiccia partecipazione di italiani giunti da tutte le regioni.
In previsione di questi splendidi risultati gli organizzatori avevano deciso di spostare la manifestazione dalla Stazione Leopolda, dove si era tenuta sinora, in una location molto più accogliente come la Fortezza da Basso
Tra i mercati di riferimento le performance migliori quelle di Francia (+46%), Stati Uniti (+53%), Regno Unito (+28), Olanda (+66%) e Austria (68%).
Molto bene anche Canada, Polonia, i Paesi dell’area Scandinava, da registrare anche la partecipazione di qualche delegazione dal Far East.
Nella classifica dei primi 10 mercati di provenienza dei buyer è appunto in testa la Francia, seguita da Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Olanda, Svizzera, Austria, Spagna, Belgio e Norvegia.
Tra le novità di questa edizione c’è lo spostamento dalla Leopolda alla Fortezza che “è stata decisamente funzionale sia dal punto di vista della sicurezza sia nel dare maggior respiro alla manifestazione”, viste le sue maggiori dimensioni. Numeri importanti, infine, li ha registrati il Taste Shop alla fine del percorso che in tre giorni ha venduto quasi 13mila prodotti.
In totale quasi 7.000 visitatori nei tre giorni, una grande partecipazione al programma di eventi alla Fortezza e agli appuntamenti Fuori Di Taste in città.
Il ritorno di Taste è stato accolto con grande entusiasmo da parte degli operatori del settore, arrivati a Firenze per scoprire le novità e la ricchezza gastronomica delle 470 aziende protagoniste – e partecipando numerosissimi agli eventi in programma al salone e in città per il Fuori di Taste.
Questo il commento di Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine: “La voglia di tornare a incontrarsi a Taste era tanta l’avevamo percepita forte parlando con le aziende prima del salone, ma i risultati finali e i feedback raccolti in questi giorni vanno anche oltre le aspettative. La prima grande novità – la nuova sede della Fortezza da Basso – è stata decisamente funzionale sia dal punto di vista della sicurezza sia nel dare maggior respiro alla manifestazione, con un allestimento e un percorso espositivo che hanno reso più godibile il rapporto tra espositori e compratori: una scelta messa in valore in tutti i commenti che abbiamo raccolto. Come sempre la selezione di aziende e lo scouting fatto – anche con i nuovi ingressi e le novità che queste aziende hanno portato al salone – sono stati il punto di forza di Taste, giudicati di altissimo livello. Una qualità e una selezione in grado di attrarre un numero in crescita di operatori professionals e buyer internazionali: presenze sempre più qualificate tra negozi specializzati, aziende della distribuzione, department store, importatori di eccellenze italiane, insomma molte delle migliori realtà internazionali del mondo del cibo di qualità, arrivate in Fortezza per incontrare di nuovo i loro clienti e stringere nuove relazioni. Ma Taste è anche sempre più un incubatore di tendenze, idee e temi della scena del cibo contemporaneo. A partire dal tema di questa edizione Zero Spreco: non sprechiamo il cibo, non sprechiamo l’ambiente, affrontato in una serie di talk e presentazioni, i Ring di Davide Paolini su tendenze e temi caldi del mondo food, che assieme a tutti gli altri eventi in calendario hanno avuto protagonisti e contributi di altissimo profilo, e sono stati molto seguiti dal pubblico”.
Nella classifica dei primi 10 mercati di provenienza dei buyer è appunto in testa la Francia, seguita da Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Olanda, Svizzera, Austria, Spagna, Belgio, Norvegia.
Complessivamente Taste ha raggiunto 7.000 presenze totali, grazie anche a un pubblico qualificato di cultori e appassionati del cibo di qualità.
Questa edizione del salone – la riapertura e il rilancio – ha segnato per Taste anche l’avvio di due importanti collaborazioni. Con Unicredit, già Main Partner delle fiere Pitti, per portare l’esperienza del gruppo bancario al servizio delle filiere gastronomiche nazionali.
Con Vetrina Toscana, progetto di Toscana Promozione, formato benchmarking per integrare il mondo della produzione, della vendita e della ristorazione in una strategia di promozione turistica sostenibile dei nostri territori.
Risultati significativi anche per l’iniziativa Taste per l’Ucraina, che ha visto Pitti Immagine e Croce Rossa Italiana insieme a supporto dei rifugiati.
Nei tre giorni del salone, grazie al contributo di espositori e visitatori al Taste Shop sono stati raccolti prodotti che saranno messi a disposizione dei rifugiati in arrivo a Firenze, ed è tutt’ora possibile dare il proprio contributo con una donazione tramite bonifico direttamente a Croce Rossa Italiana (IBAN: IT38K0306909606100000079238 – causale “Donazione pro Ucraina – TASTE e CRI FIRENZE”).
Bruno Galante
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