Ducati e Pecco Bagnaia campioni del mondo MotoGp
Il capolavoro italiano è realtà. Bagnaia e Ducati, 50 anni esatti dopo il tandem Agostini-MV Agusta, sono campioni del mondo della classe regina.
Dopo una rimonta epica da -91 dopo 10 gare, Bagnaia riporta il tricolore sul tetto del mondo della MotoGP che mancava addirittura da 13 anni, dai tempi dell’ultimo titolo in top class di Valentino Rossi, amico e mentore di Pecco.
Si festeggia a Chivasso e si esulta a Borgo Panigale, con Bagnaia che riporta alla vittoria la Desmosedici dopo Casey Stoner 2007.
Doveva essere una giornata tranquilla quella di Valencia, dato che a Pecco serviva un 14mo posto per vincere.
In verità la gara non è stata semplice per Bagnaia, chiusa con un anonimo nono posto dopo tanti problemi di avantreno.
Ma comunque oggi la gara era secondaria, l’importante era vincere il titolo e così è stato.
Con sette vittorie e dieci podi, Pecco può finalmente sorridere per la vittoria del titolo meritato.
Dopo il mondiale in Moto2 nel 2018, arriva il campionato dei grandi, che vale mille volte di più.
Per la lotta al mondiale non c’è stata poi tanta lotta: Quartararo e Bagnaia addirittura arrivano al contatto nei primi giri, poi il francese cerca di stare coi primi ma chiude ai piedi del podio, mentre l’italiano amministra a fatica e termina nono al traguardo.
El Diablo quindi abdica. Analizzare la sua stagione è impresa veramente ardua.
A metà anno questo mondiale era assolutamente vinto, poi la rimonta di Pecco, il disastro prestazionale della M1 e qualche errorino del francese, riportano il successo in Italia.
Parlando della gara, vince un clamoroso Alex Rins, super a regalare l’ultimo successo alla Suzuki che da domani sarà una ex squadra.
Incredibile epilogo della moto giapponese che si ritira sul più bello.
Secondo un ottimo Brad Binder, chiude il podio Jorge Martin.
Quartararo finisce quarto, poi Mir. Ducati quindi fatica a Jerez con il solo Martin sul podio, nel luogo dove lo scorso anno avevano fatto tripletta.
Tante cadute in quest’ultima gara della stagione.
Finiscono a terra Marquez, Alex, Zarco e Miller. Disastrosa l’Aprilia, con Aleix e Vinales costretti al ritiro nelle prime fasi. Con lo zero del più vecchio dei fratelli Espargaro e con l’ottavo posto di Bastianini, Enea chiude terzo nella generale.
Grandissimo risultato anche della Bestia che può festeggiare un super risultato.
Da domani deve focalizzarsi sul 2023, dato che sarà il compagno di squadra del nuovo campione del mondo.
Ora un giorno di festa.
Da martedì cominciano i test e vedremo Bagnaia col numero uno sul cupolino.
Un’emozione incredibile con il tricolore che garrisce e con il casco biancorossoverde.
la Redazione
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