Per le strenne natalizie potrebbero esserci sorprese
La spesa media pro capite per i regali di Natale ammonterà a 157 euro.
È la stima dell’ufficio Studi di Confcommercio, secondo cui il dato è in calo rispetto allo scorso anno (169 euro di spesa media reale e 158 in euro correnti) ed è il più basso da oltre un decennio.
La spesa aggregata per i regali di Natale (a prezzi 2022) era nel 2009 di 14,4 miliardi, scesa poi a 9,6 miliardi nel 2019, a 7,9 nel 2020 e 7,4 nel 2021.
Ma non ci sono segnali di particolare preoccupazione, si attendono sorprese positive in un contesto difficile, a meno che non ci sia un crollo della fiducia.
La propensione a fare regali è decrescente dal 2015, e quest’anno si attesta al 41,7% contro il 41,1% del 2021 e il 43,8 del 2020.
È importante che il fenomeno della decrescita si sia arrestato, è una cosa abbastanza importante in senso positivo.
Nonostante la disponibilità delle risorse appaia ridotta sinutrono delle aspettative: se migliora la fiducia, come ha indicato l’andamento delle vendite durante il Black friday, Natale potrebbe non andare male per i consumi.
la Redazione
Commenti
Per le strenne natalizie potrebbero esserci sorprese — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>