La Russia ha vietato l’ingresso a 500 americani in risposta alle sanzioni imposte dall’amministrazione degli Stati Uniti.

Lo afferma il ministero degli Esteri russo in un comunicato.

“Tra di loro non ci sono solo figure significative come l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ma anche attuali amministratori delegati di vario livello ed ex funzionari come la curatrice della Casa Bianca per contrastare la ‘disinformazione russa‘, Nina Jankowicz, senatori e deputati eletti per la prima volta nelle elezioni del novembre 2022, esperti e dipendenti dei think tank coinvolti nella diffusione di falsità russofobe e capi delle società di difesa che forniscono armi al regime di Kiev”.

Nella lista nera stilata da Mosca figurano anche i conduttori televisivi americani Jimmy Kimmel, Colbert e Seth Meyers.

«È giunto il momento che Washington impari che nessun singolo attacco ostile contro la Russia andrà avanti senza una forte reazione», si legge nella nota diffusa dal ministero russo, che ha spiegato che «la “lista dei 500” include anche coloro che nel governo e nelle forze dell’ordine sono direttamente coinvolti nella persecuzione dei dissidenti sulla scia del cosiddetto Assalto al Campidoglio».

La richiesta dell’ambasciata degli Stati Uniti di incontrare Evan Gershkovich, un giornalista arrestato per spionaggio, è stata nuovamente respinta in risposta al rifiuto di visti da parte degli Stati Uniti per i giornalisti russi del pool di stampa di Sergei Lavrov, rendendo loro impossibile volare a New York per accompagnare il ministro degli Esteri russo in visita nel quadro della presidenza russa del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Arnaud Daniels