Il comparto moda è ripartito Pitti Uomo alla grande
Le previsioni si sono concretizzate, il settore moda nazionale è tornato a trainare il Made in Italy delle eccellenze.
Le ombre del passato sono oramai solo uno spinoso ricordo che affievolisce giorno dopo giorno, tutta la filiera del tessile ha ripreso a marciare speditamente.
La Fortezza da Basso da marted
ì 13 a venerdì 16 è stata la più importante vetrina planetaria della moda maschile.
L’energia di Pitti Uomo e di Firenze infonde coraggio al settore, e lancia le nuove proposte di moda maschile per il mercato internazionale.
Il salone a oltre 11.900 compratori, con l’estero a +24% e l’Italia a +6%, superati i 17.000 visitatori totali.
Complessivamente i compratori esteri rappresentano il 43%, con il ritorno in forze dei buyer asiatici.
“I dati di affluenza finale, con i compratori italiani in aumento del 6% e quelli esteri del 24% rispetto al giugno 2022 premiano anzitutto l’impegno e la capacità di rinnovarsi mostrata dagli 825 espositori di questo Pitti Uomo e confermano un percorso di ripresa del salone, che sta gradualmente ritornando alle dimensioni pre crisi. Lo confermano anche le tante iniziative ed eventi in città in questi giorni, che sono stati oltre 110. Non è soltanto una questione di numeri: la qualità dei buyer è stata alta, in Fortezza si sono visti i migliori, motivati e intenzionati a far tornare i clienti nei loro negozi e department stores. L’elemento centrale della 104esima edizione di Pitti Uomo, al di là del consolidamento del dato europeo, è il ritorno in forze degli operatori asiatici, che complessivamente hanno raggiunto circa 700 presenze: non solo i tre campioni di mercato – Cina Continentale, Corea del Sud e Giappone – ma anche Cina Hong Kong, Taiwan, Singapore, Thailandia, Vietnam, Indonesia, persino India e Pakistan. Colgo l’occasione per ringraziare l’Agenzia ICE, che ci ha consentito di rafforzare il programma di incoming di buyers e media dall’estero e ci ha anche fornito un prezioso aiuto di intelligence sui nuovi mercati”.
Così ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine
Al termine di Pitti Uomo 104 (13-16 giugno 2023), l’affluenza finale ha superato gli 11.900 compratori, in rappresentanza di oltre 5.150 tra aziende di vendita e distribuzione (boutique, dettaglio, multimarca, department e specialty stores, catene, piattaforme specializzate di e-commerce). Gli italiani hanno superato le 6.700 presenze (+6%), i compratori esteri sono stati circa 5.200 (+24%), a rappresentare il 43% del totale.
Il dato complessivo dei visitatori in Fortezza ha oltrepassato le 17.000 presenze.
Prossimo appuntamento fiorentino è dal 9 al 12 gennaio prossimo, sempre alla Fortezza da Basso.
bruno galante
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