Children di Steve McCurry al Museo degli Innocenti a Firenze
Ambientazione essenziale: da uno sfondo nero “escono”, come se fossero stampate nell’attimo che le guardi le cento foto scattate da uno dei più grandi fotografi contemporanei: Steve McCurry, esposte al Museo degli Innocenti a Firenze nella nuova mostra “Children”.
I bambini e le bambine fotografate, appartenendo a diverse etnie: vivono in India, in Birmania, in Africa o in Brasile indossano talvolta abiti tradizionali pieni di colori e di storie antiche, tutti diversi ma uguali.
Accomunati dal giocare sfidando talvolta i pericoli come nella foto che li ritrae mentre rincorrono un pallone durante un acquazzone monsonico con l’incoscienza che caratterizza quell’età o il ritmo la musicalità che porta due bambini a realizzare le chitarre con materiali di scarto ed a mimare di suonarle.
Sguardi curiosi, mai disperati riportano noi visitatori al gioco e nello stesso tempo alla responsabilità al dovere di far vivere le generazioni in un clima di pace!
I bambini e le bambine si presentano all’interno del luogo simbolo dell’infanzia, l’Istituto degli Innocenti che da oltre 600 anni promuove e tutela i diritti dei bambini e che, ancora oggi, è luogo non solo di accoglienza ed educazione, ma anche di studio, ricerca e promozione culturale per il benessere delle nuove generazioni e per l’affermazione concreta dei loro diritti.
Dialogo e rispetto chiedono quegli occhi di bambini e bambine profughe o lavoratrici, che hanno intatta la loro regalità di esseri umani.. tra le cento foto in una Steve, nato a Filadelfia, ritrae la figlia.
Una foto delicata che tradisce il mistero della paternità che Steve vive da tre anni insieme ad Andie Belone, la moglie nativa americana della tribù degli Hopi.
Le fotografie sono accompagnate da alcuni contributi dei ricercatori dell’Istituto degli Innocenti che offrono spunti di riflessione sull’affermazione dei diritti – spesso ancora negati – dei bambini nei diversi contesti.
L’educazione e la scuola, il gioco, il sistema di relazioni familiari e fra pari, il lavoro minorile, e i conflitti armati.
I visitatori godranno non solo di una splendida galleria di immagini, ma anche di occasioni di riflessione sulle responsabilità che tutti noi abbiamo verso le nuove generazioni, nella consapevolezza che il sogno di un futuro più giusto per i bambini dipende dalle azioni che mettiamo in campo in questo presente, nel rispetto del loro protagonismo, della loro personalità e della loro identità.
La mostra curata da Biba Giacchetti con Melissa Camilli del team di SudEst57, con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con l’Istituto dell’Istituto degli Innocenti, prodotta e organizzata da Civita Mostre e Musei con In Your Event by Cristoforo SCS. sarà godibile fino ad ottobre 2023.
Dal connubio tra il Museo degli Innocenti e il tema della mostra, Children, esce un racconto tutt’altro che scontato.
L’innocenza dell’infanzia è la protagonista del centinaio di scatti selezionati tra l’immenso bacino di opere del fotografo e l’allestimento della mostra riesce a porre l’attenzione sulle più varie sfaccettature di questa tematica.
L’efficacia della rappresentazione è frutto di una serie scelte di armoniche che valorizzano in modo coerente le diverse declinazioni dell’argomento, dalla scelta di raggruppare le fotografie nello spazio a seconda del contenuto a quella del posizionamento ‘strategico’ di alcune delle immagini più d’impatto in modo da attirare il visitatore ad addentrarsi nelle varie aree dell’esposizione, il tutto esaltato da un’ottima illuminazione in grado di enfatizzare l’intensità di ogni scatto.
Carmelina Rotundo
Commenti
Children di Steve McCurry al Museo degli Innocenti a Firenze — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>