Il 15 ottobre in Polonia il referendum anti immigrazione
Il Parlamento della Polonia, ha approvato la legittimità di un referendum anti immigrazione selvaggia che quindi si terrà tra poche settimane.
La legge che ne potrebbe successivamente scaturire però, potrebbe portare ad uno scontro frontale fra Varsavia e Bruxelles perché la legge europea in certi ambiti ha sempre la precedenza su quelle nazionali.
Cosa che i conservatori polacchi vogliono mettere in discussione.
Donald Tusk, uno dei leader dell’opposizione, ha definito il referendum illegittimo.
Il governo risponde accusando l’opposizione di non voler ascoltare i cittadini.
Cosi Marek Ast, membro del partito Legge e Giustizia: “Sono molto sorpreso che la Piattaforma civica (il partito di Tusk), che ha anche la parola Civic nel suo nome, chieda un boicottaggio. Lo stesso Donald Tusk ha dichiarato questo referendum non valido prima che fosse approvato dal Sejm, il parlamento polacco. Ciò significa che hanno molta paura delle risposte dei cittadini a queste domande”.
L’opposizione si oppone fermamente a questa consultazione; incolpando il partito al potere di “demonizzare” la questione della migrazione e non occuparsi invece di problemi come il costo della vita o le pensioni che interessano i polacchi.
La consultazione si terrà il 15 ottobre, stessa data delle elezioni generali ed è un modo della maggioranza per contarsi e decidere se proseguire nel duro confronto con Bruxelles.
Piero Vernigo
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