Riscoprire l’alleanza educativa tra famiglia e scuola.
Il periodo storico in cui viviamo è indubbiamente caratterizzato da cambiamenti socio-culturali , da uno sviluppo tecnologico sempre più innovativo e da connesse condizioni di vita frenetiche e stressanti.
Tali trasformazioni epocali hanno un effetto inevitabile sul rapporto uomo-donna, sul rapporto genitori e figli nonché sulla famiglia.
Nel suo interno l’educazione dei figli si configura come un compito per la crescita e la valorizzazione delle capacità attraverso azioni determinate che superano il semplice accudimento e la soddisfazione dei bisogni primari.
Spesso i ruoli genitoriali appaiono sempre meno attivi nella formazione di regole comportamentali e oggi più che mai sono aumentati i modelli di riferimento che spesso si rivelano pericolosi e che influenzano i giovani nella crescita, per questo è essenziale che la famiglia e la scuola collaborino insieme per un comune intento educativo.
Risaputo che la famiglia costituisce il nucleo di riferimento imprescindibile per l’educazione dei figli e sebbene il modello sociale familiare è spesso messo in discussione resta pur sempre luogo nel quale si acquisiscono valori, principi morali fondamentali per permettere ai giovani di vivere in mezzo agli altri.
Pertanto l’educazione non consiste nell’applicare rigorosamente principi o regole rigide, piuttosto un complesso processo che interessa sia la dimensione affettiva ed emotiva nel quale il genitore rappresenta un modello di vita, un punto di riferimento fermo e coerente per i propri figli.
Sempre più spesso assistiamo a contrasti e difficoltà tra la scuola e la famiglia, genitori che aggrediscono docenti, alunni che perdono il rispetto della figura del docente, una tensione dei rapporti, tanto da far vacillare l’indispensabile alleanza scuola-famiglia.
Le Indicazioni Nazionali sostengono la necessità di costruire un ‘alleanza educativa di relazioni costanti che riconoscano reciproci ruoli e che si supportano vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
Di conseguenza occorre impegnarsi con passione, coraggio e costanza e soprattutto reciproco rispetto, promuovendo un dialogo indispensabile poiché l ’importanza di suddetta alleanza tra scuola e famiglia nella funzione educativa rappresenta una connessione strutturale che richiede il vincolo di partecipazione da entrambe le parti, è dunque un obiettivo comune da dover raggiungere mediante una corresponsabilità per l’educazione giovanile rappresentata nei principi della Costituzione italiana.
Questo concetto assume un’identità costituita dalla compresenza di confronto, condivisione, interazione e partecipazione tra docenti e genitori senza non confondere i ruoli, ma al contrario restano sempre ben distinti nello svolgere la funzione educativa mediante sistemi interconnessi in grado di elaborare progetti condivisi e relazioni continue.
L’alleanza educativa tra scuola e famiglia deve essere considerata da tutti gli istituti di ordine e grado, presupposto essenziale ed indispensabile per trovare soluzioni alle diverse problematiche (bullismo , cyber bullismo, integrazione ed inclusione, dipendenze).
Necessaria una comune visione del processo educativo centrata su un rapporto solidale di condivisione, con la piena consapevolezza che la corresponsabilità educativa è anche responsabilità sociale che contribuisce al bene comune.
Il continuum educativo che deve crearsi tra la famiglia e la scuola rappresenta un ‘esigenza concreta che per compiersi è basilare un impegno da entrambe parti, confortato dal senso di fiducia e trasparenza attraverso la corretta comunicazione e la condivisione di strategie.
Osservare, dialogare e ascoltare è sostanziale in quanto adulti educanti supportano i giovani nella crescita offrendo loro la possibilità di acquisire il senso profondo dell’esistenza umana.
Dolores Di Mambro
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