Ulteriori segnali positivi da Pitti Filati 94
Cala il sipario sulla 94esima edizione di Pitti Immagine Filati tenutasi a Firenze nella Fortezza da Basso dal 24 al 26 gennaio 2024.
Alla manifestazione appena conclusa è stata registrata un’affluenza di 3.000 compratori, dei quali 1.170 esteri, con un leggero incremento del 3% in più nei confronti del gennaio 2023, ciò consente di poter esprimere una valutazione tendente al positivo e maggiore fiducia per i prossimi mesi.
La rassegna ha presentato le collezioni di filati per la stagione primavera-estate del 2025 disegnate e prodotte dalle migliori filature italiane e internazionali, per un totale di 115 espositori.
In totale – includendo anche giornalisti, agenti e fornitori – si sono registrati 3.600 visitatori.
“Gli espositori hanno lavorato a ritmi molto alti e concentrati grazie alla presenza di compratori motivati, competenti e con capacità di spesa. Non è solo una questione di numeri, che pure ci fanno piacere anche stavolta: basta scorrere l’elenco delle presenze per rendersi conto che, da anni, tutti gli uffici stile delle grandi maison della moda e del lusso e i migliori maglifici internazionali non saltano neppure un’edizione del salone. E non si parla solo di moda in senso proprio: Pitti Filati è visitato anche dai responsabili stilistici di prestigiose aziende dell’interior e home design e da altri professionisti della creatività industriale, come quella dell’automobile”, ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine
Nella graduatoria delle presenze internazionali, ai primi posti si collocano Francia, Gran Bretagna, Germania, Turchia, Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Cina continentale, Giappone e Olanda.
Proprio il forte aumento dei compratori asiatici (ai già citati paesi vanno aggiunti Corea del Sud e Cina-Hong Kong) è forse l’elemento che ha caratterizzato questa tornata del salone – e che rappresenta anche un buon viatico per l’edizione del prossimo giugno, quando la scena sarà per le collezioni invernali, quelle che mediamente pesano di più sui volumi e i fatturati delle aziende produttrici.
Sulla stessa lunghezza d’onda dell’ottimismo si posiziona Sabrina Lovo, responsabile della promozione e della comunicazione della Millefili, azienda storica di Carpi, il cui stand è sempre stato colmo di buyer ed estimatori.
“Abbiamo vissuto tre giorni intensi di lavoro e di soddisfazioni che hanno gratificato i nostri impegni e la nostra professionalità. Oramai gli anni della pandemia sono un ricordo seppure altre calamità penalizzano alcune aree geografiche del pianeta ma è in questi periodi di crisi e di sofferenza che occorre incrementare l’impegno e gli investimenti. Noi siamo propositivi e le nostre collezioni lo testimoniano. La filiera del tessile e della moda sta tornando al periodo pre-Covid seppure si notano alcuni settori che faticano un tantino nella ripresa, ma facendo squadra e caricandoci del giusto entusiasmo ne saremo fuori tutti più velocemente”.
bruno galante
Commenti
Ulteriori segnali positivi da Pitti Filati 94 — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>