Il monopiatto nasce nel 2010 dalle linee guida di alimentazione sana negli Stati Uniti e consiste nel realizzare un’unica portata che include tutti gli alimenti di cui abbiamo bisogno, rispettando l’introito calorico e la presenza dei nutrienti essenziali, ma oggi è degenerato nel Garbage Plate che in America sta attualmente facendo scalpore.

Il Garbage Plate o piatto spazzatura, Trash plate o Rochester plate è un’opzione culinaria estrema e il risultato di una combinazione disordinata in un unico grande piatto di ingredienti tra i quali spiccano uno o due hamburger, bocconcini di pollo, salsicce anche italiane, pesce, uova, formaggio alla griglia, patate al forno o fritte, fagioli e insalata di maccheroni, il tutto condito con salsa Rochester piccante o con aggiunta di senape, ketchup, cipolle e anche accompagnato da pane e burro.

Come per molti altri piatti anche per questo una leggenda metropolitana narra che a Rochester, New York, alcuni studenti universitari stanchi e affamati arrivano al ristorante Nick Tahou Hots e che uno di loro chiede un piatto che riunisse “tutta la spazzatura” del locale, per cui il proprietario Nick o Alex Tahou inventa il piatto che poi nel 1992 trasforma nel marchio Garbage Plate.

Secondo le odierne tabelle americane questo piatto ha un peso di 1010 grammi e è una bomba calorica con 1615 Calorie, 76 grammi di grassi, 79 grammi di proteine e 227 milligrammi di colesterolo, troppo sodio e poca fibra alimentare e che da solo può coprire circa i tre quarti del fabbisogno calorico giornaliero.

Il Garbage Plate sta avendo un successo e stanno sorgendo diverse varianti e tipologie locali denominate come Trash Plate o Rochester Plate, Garbage Plate Nashville ed esiste anche una Garbage Plate Reviews.

Il Garbage Plate contiene pasta fredda o insalata di pasta e ci riguarda perché ha strette relazioni, anzi è un’evoluzione degli Spaghetti Meatballs inventati in America dagli emigranti delle regioni meridionali italiane per i quali pasta e carne erano cibi quasi mitici.

Infatti le prime segnalazioni americane di questo piatto sono a New York, luogo di arrivo e di primo insediamento dei nostri emigrati e dove si trova la prima ricetta ufficiale.

Mentre negli Spaghetti Meatballs la pasta prevale sulla carne nel Garbage Plate la pasta diviene un contorno, se non un’appendice minoritaria di una grande varietà di altri cibi in buona parte iperproteici, fenomeno peraltro non nuovo in quanto analogo all’uso della pasta in alcune cucine tedesche.

Il Garbage Plate, nelle sue continue variazioni ci riguarda anche perché dimostra le molte vite della nostra pasta e perché, nella presente era di mondializzazione alimentare, la pasta in un qualche tipo di Garbage Plate non mancherà di comparire anche in Italia presso la categoria dei giovani avidi di novità e stanchi del “solito hamburger”.

Ma questa non è solo un’altra storia, ma una storia di un futuro ancora da scrivere.

Giovanni Ballarini presidente Accademia Nazionale della Cucina