La diciassettesima edizione di Taste (Fortezza da Basso Firenze 3-5 febbraio 2024) si è conclusa con ottimi risultati: 8.250 operatori del settore hanno visitato la manifestazione, di questi circa 7.150 sono stati i buyer.

I compratori internazionali hanno raggiunto quota 750 e sono arrivati da più di 50 Paesi, mettendo a segno un +25%.

In crescita importante anche l’Italia con oltre 6.400 compratori (+19%) arrivati da tutte le regioni.

La manifestazione, in totale, è stata visitata da 11mila persone. 

Numeri importanti e ragguardevoli con un trend di crescita ambizioso.

Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, ampiamente soddisfatto ha dichiarato: “Il successo di un salone come Taste è nei numeri, ma soprattutto nella selezione e nella qualità delle partecipazioni. Da una parte i nostri espositori – oltre 660 aziende, tra cui i tanti nuovi prodotti presentati a questa edizione – che rappresentano il meglio del patrimonio gastronomico italiano. Dall’altra, il pubblico di operatori del settore, con presenze ancora una volta in crescita e sempre più qualificate”.

La manifestazione fiorentina conferma la sua leadership europea tra le fiere della gastronomia d’eccellenza continentale.

Come pure le aziende agroalimentari italiane non arretrano di un millimetro dal podio che hanno conquistato oramai da diversi lustri ma sopratutto non intendono vivere di rendita e sonnecchiare sugli allori conquistati.

Quotidianamente si impegnano a migliorare la qualità e gli standard dell’eccellenza che li contraddistingue nei cinque continenti.

Un plauso al team di Pitti Immagine che dalla prima manifestazione datata, 18 marzo 2006, di strada ne ha percorsa.

Gli inizi vissuti negli spazi angusti della Leopolda sono uno sbiadito ricordo, da una fiera per pochi intimi ne è scaturita una rassegna divenuta punto di riferimento per quanti amano e cercano le eccellenze della gastronomia italiana.

bruno galante