Hanno affisso “Vendesi” sugli aeroporti italiani
Spira vento di buriana per i trasporti aerei nazionali numerosi scali in sono in cerca di nuovi azionisti, o di nuovi capitali per finanziare il rilancio e gli investimenti nella sostenibilità.
Il cartello “Vendesi” è già stampato su tanti scali della Penisola, da est ad ovest, da Nord a Sud.
Ardian ha già avviato la cessione del 49% di 2iAeroporti: la società è controllata da F2i e gestisce gli aeroporti di Torino, Trieste, Napoli, e la minoranza di Milano Linate e Malpensa.
Stesso discorso per la Save di Venezia, dove in vista dell’uscita di Dws e Infravia, l’altro socio Finint ha aperto una trattativa sugli scali di Venezia-Verona-Brescia che però richiederà più tempo del previsto.
C’è stata anche una lunga due diligence finalizzata a far salire a bordo il fondo Ifm e Finint dal canto suo ha lanciato una sgr, con un fondo dedicato alle infrastrutture; tuttavia per l’avvicendamento dei soci negli scali veneti ci vorrà ancora un paio di mesi.
Anche gli enti pubblici presenti nello scalo di Palermo hanno provato a cedere una quota sondando la disponibilità di Enav.
Ma l’operazione ha fatto storcere il naso agli investitori del gruppo che gestisce il traffico aereo, dato che snaturerebbe il business richiedendo un cambio di statuto e quindi anche il pagamento di un diritto di recesso.
Infine, anche lo scalo di Catania, che la scorsa estate è stato seriamente danneggiato da un incendio, sta studiando un bando per valorizzare parte delle quote.
Raimondo Adimaro
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