La crisi da oppioidi negli Stati uniti è legata a un prodotto sintetico commerciato in maniera illegale il fentanyl.

Nuove ricerche pubblicate hanno rivelato che la proporzione di decessi per overdose negli Usa è aumentata più di 50 volte dal 2020, la cui cifra di decessi continua a salire in maniera vertiginosa.

Il Dipartimento della salute di New York ha riferito che l’81 per cento di morti per overdose nella città è causato sempre più dall’uso di fentanyl.

Tale farmaco usato per scopo analgesico in determinate terapie cliniche è 50 volte più forte dell’eroina, ma il suo basso costo ha reso popolare l’utilizzo.

Strade abitate da zombie che si iniettano tale sostanza, o direttamente fumata, rappresentano scene di una vera e propria letale epidemia.

La maggior parte dei consumatori piombano in uno stato di incoscienza, un vero e proprio stato di trance con sguardo assente, capo chino accasciati a terra con ulcere infette e in evidente difficoltà respiratorie.

Euforia, rilassamento, rallentamento del cuore e depressione respiratoria sono tra i principali effetti, ma la potenza di queste sostanze può arrivare a essere letale.

Secondo le statistiche gli afroamericani sono i più colpiti da tale fenomeno, seguiti dai cittadini di origine latina e il Bronx è una delle aree dove avvengono maggiormente i decessi.

La maggior parte dei componenti chimici usati per produrre illegalmente il fentanyl provengono dalla Cina, inoltre vengono sintetizzati in Messico dove i cartelli gestiscono la distribuzione e in seguito trasportato negli Stati Uniti.

La prima ondata di consumo crescente di oppioidi iniziata con l’aumento delle prescrizioni negli anni ’90, seguita da un notevole aumento di morti per overdose, mentre la seconda ondata è iniziata nel 2010 con un rapido aumento di decessi per overdose da eroina.

La terza ondata è iniziata nel 2013 con aumenti significativi di decessi per overdose da oppioidi sintetici in particolare legati al fentanyl anche in combinazione con pillole di varia natura e cocaina.

Alcuni fattori favoriscono l’epidemia di intossicazioni tra le quali la frequenza con cui nelle dosi da strada si trova combinata con il fentanyl, la sua alta tossicità e per il valore economico.

Il problema è che ricostruire i rivoli di queste catene del valore illegali non è semplice, ma il consumo dell’oppioide sintetico ha portato gli Usa nel luglio scorso a creare una coalizione internazionale di 90 Paesi per combattere le droghe sintetiche.

Cina e Stati Uniti hanno stretto un accordo storico per la lotta contro questa epidemia e secondo tale collaborazione la Cina perseguirà direttamente le aziende chimiche che producono i precursori del Fentanyl.

Dolores Di Mambro